L’emozionante video di Carlos Soria (86 anni) in vetta all’Aconcagua
A dispetto dell’età, lo scalatore iberico già capace di raggiungere 12 Ottomila non ha intenzione di tirare i remi in barca. Dopo la salita sulla cima argentina, nei prossimi mesi tornerà sul Manaslu
Carlos Soria non smette mai di stupire, E, soprattutto, continua a salire vette che parrebbero irraggiungibili per chi ha già spento ben 86 candeline. Nei giorni scorsi lo scalatore iberico ha raggiunto la vetta dell’Aconcagua (6962 m). Un’impresa documentata dal video realizzato dal compagno di ascensione Luis Miguel Soriano, che mostra le invidiabili condizioni di forma di Soria capace, secondo i resoconti, di superare gli ultimi mille metri di dislivello in circa otto ore.
Soria è tutt’altro che nuovo a questo genere di ascese in età adulta. Ha salito infatti ben 10 Ottomila dopo avere compiuto i 60 anni di età (unico al mondo), e punta a diventare il più anziano di sempre a collezionarli tutti e quattordici. Sono stati altrettanti record il K2 a 65 anni, il Broad Peak a 68, il Makalu a 69, il Gasherbrum I a 70, il Manaslu a 71, il Kanchenjunga a 75 e l’Annapurna a 77.
L’età per lui non conte, e neppure gli incidenti dai quali si è sempre ripreso in tempi sorprendenti. Nel 2023, per esempio, è stato investito dalla caduta di uno Sherpa e si è fratturato il perone mentre si trovava a 7.700 metri di quota sul Dhaulagiri. Per riportarlo a valle sono servite 17 ore.
Per la pensione c’è tempo. L’alpinista iberico non ha rinunciato al sogno di raggiungere tutti gli Ottomila (oltre al Dhaulagiri gli manca anche lo Shisha Pangma). Nel frattempo parteciperà alla spedizione spagnola che nella prossima primavera cercherà di salire il Manaslu. Giusto per non farsi mancare niente.
L’ho conosciuto mentre tentavo la cumbre. Io non ci sono riuscito, ancora più stima per lui, persona squisita! Sul mio blog travelsbeer.com trovate varie informazioni sulla scalata. Un saluto, Andrea.