Ignacio Mulero e Matìas Korten aprono Eternal Flauta su El Mochito, in Patagonia
I due scalatori si sono legati per aprire questa via di 220 metri su una parete del massiccio del Cerro Torre che Korten aveva lasciato in sospeso
Lo spagnolo Ignacio Mulero e l’argentino Matìas Korten hanno aperto Eternal flauta, una via di 220 metri con difficoltà fino al 7a+ su El Mochito, una parete relativamente piccola nel massiccio del Cerro Torre. Dagli anni ’80 qui si sono aperte varie vie, tra cui spicca The Long Run di Marko Prezelj, Stephen Koch y Dean Potter, che ha fatto parte di una traversata tra le cime del Mocho e del Torre. Inoltre, nel 2019 lo stesso Korten aveva aperto su questa parete in solitaria la linea El camino del guerrero (680 m, 6b, A1).
Ottimo conoscitore della parete, aveva poi iniziato ad aprirne un’altra, a destra di No badweather di Jeremy Collins, Renan Ozturk y Cedar Wright. Si tratta proprio della linea che era rimasta a metà e che oggi ha potuto concludere in cordata con Mulero, in ottima forma nella sua seconda stagione patagonica dopo il felice debutto dell’anno scorso che lo aveva visto scalare, tra l’altro il Filo Sureste sul Cerro Torre.
“Ho avuto il privilegio di portare a termine la mia seconda via su El Mochito con un compagno, e che compagno! Questo ragazzo è una macchina” ha scritto Korten. I due hanno sfruttato una finestra di bel tempo di appena un giorno, in cui hanno portato a termine l’avvicinamento. Si sono poi messi a scalare in “un giorno in cui nelle montagne più alte tirava molto vento, da qui la nostra scelta”, che è infatti ricaduta su una parete più bassa. Korten ha voluto dedicare la via, con il nome Eternal Flauta, ad “alcuni musicisti che a volte si aggiravano per la valle”.