Itinerari

10 consigli per itinerari che potresti percorrere in luglio

La neve ancora presente ad alta quota non deve scoraggiare. Le alternative ai classici itinerari di inizio estate sono numerosissime. Informarsi prima di partire è sempre una buona idea

 

Luglio segna tradizionalmente l’inizio della grande stagione dei trekking in quota. Quest’anno però le abbondanti nevicate primaverili complicano un po’ le cose, almeno in alta quota. Anche in questi giorni i social abbondano di immagini e video dei gestori dei rifugi più in quota che scavano nella neve per liberare l’ingresso della struttura. Nessun problema, comunque. La scelta di itinerari è comunque vastissima e se proprio si vuole puntare in alto basta dotarsi dell’attrezzatura necessaria. Una telefonata al rifugista e un’occhiata alle webcam delle strutture sono sempre consigliabili per porsi al riparo da sgradite soprese.

Cinque rifugi da non perdere in Valle d’Aosta

rifugi, valle d'aosta
Il Rifugio Benevolo

In Valle d’Aosta, ai piedi dei “quattromila” o di massicci minori, sorgono un centinaio di punti di appoggio a disposizione di camminatori e alpinisti. Segnaliamo alcuni classici, in valli diverse, ma sempre con paesaggi grandiosi e imperdibili, tra Gran Paradiso, Monte Bianco, Monte Rosa, Valpelline e Valgrisenche.

https://www.montagna.tv/206036/cinque-rifugi-da-scoprire-in-valle-daosta/

Nel mondo incantato dell’Alpe Veglia, meraviglia della Val d’Ossola

La conca del Veglia dominata dal Monte Leone. Foto Cesare Re
La conca del Veglia dominata dal Monte Leone. Foto Cesare Re

Un itinerario diviso in due parti: la salita all’Alpe, raggiungibile solo a piedi, e il periplo della conca, tra antiche case in pietra e grandiosi panorami protetti da un Parco naturale. Questo percorso può essere il primo approccio iniziale per scoprire l’Alpe Veglia e pensare a nuovi itinerari.

https://www.montagna.tv/239002/alpe-veglia-in-val-dossola/

Lunga camminata in Val di Rezzalo, tra alta Valtellina e Valfurva, nel Parco nazionale dello Stelvio

Le baite di Macoggia e la chiesa di San Bernardo. Foto Alberto Nardi
Le baite di Macoggia e la chiesa di San Bernardo. Foto Alberto Nardi

La vallata si distende in Lombardia, sul versante valtellinese del Parco, e si percorre facilmente attraversando pascoli antichi, ma ben conservati e insediamenti rurali, con paesaggi d’ampio respiro, in una delle più antiche aree protette italiane.

https://www.montagna.tv/239500/in-val-rezzalo-nel-parco-nazionale-dello-stelvio/

Facile escursione in Val Lavizzara, gioiello segreto del Canton Ticino, in Svizzera

Il Lago Mognola. Foto Alberto Nardi
Il Lago Mognola. Foto Alberto Nardi

Tra laghetti d’alta quota, alpeggi finemente ristrutturati e foreste prevalentemente di larice: il bello della montagna visto da sentieri poco frequentati, ma ben tenuti, come da consuetudine svizzera. La selvaggia Val Lavizzara è la prosecuzione dell’Alta Vallemaggia nel Canton Ticino, circondata dalle più alte cime delle Alpi Ticinesi tra cui Pizzo Campo Tencia che, con i suoi 3071 metri, è la montagna più alta a ergersi interamente in territorio ticinese.

https://www.montagna.tv/239632/val-lavizzara-in-svizzera/

Al lago Juribrutto, facile passeggiata nei Lagorai con vista sulle Pale di San Martino

Malga Juribrutto e le Pale di San Martino . Foto Cesare Re
Malga Juribrutto e le Pale di San Martino . Foto Cesare Re

Un nome non proprio invitante, per un luogo, però, molto bello e suggestivo. Si cammina sui Lagorai, con visioni d’ampio respiro sulle Pale di San Martino, in una sorta di dicotomia estetica molto interessante. Difficile, oggi, pensare che queste zone furono teatro della Grande Guerra.

https://www.montagna.tv/239716/lago-juribrutto-lagorai/

L’Alta Via della Grande Guerra: 200 chilometri di sentieri sulle Prealpi vicentine

L'Ossario del Pasubio
L’Ossario del Pasubio

L’itinerario da poco valorizzato collega i quattro sacrari militari simbolo del conflitto in provincia di Vicenza: Pasubio, Cimone, Asiago e Grappa. Il percorso è diviso in 16 tappe, tra natura e storia. E’ difficile pensare che, lungo questi sentieri teatro di escursioni e vacanze, si combatterono alcune delle battaglie più cruente della Grande Guerra.

https://www.montagna.tv/239604/alta-via-della-grande-guerra/

Cinque escursioni da fare con i bambini in Alto Adige

Nel Regno del gigante Baranci, a monte di San Candido @3 Zinnen Dolomites_M.Kottersteger
Nel Regno del gigante Baranci, a monte di San Candido @3 Zinnen Dolomites_M.Kottersteger

E’ capitato a tutti di vedere genitori disperati arrancare su sentieri, anche semplici, cercando di trascinare i propri figli che protestano con costanza quasi sincronizzata alla cadenza del passo. Vi segnaliamo, quindi, alcuni sentieri in Alto Adige, interessanti proprio per le famiglie. Dal Sentiero del latte a quello dei pianeti, dall’impianto per il lavaggio dell’oro all’escursione con gli scoiattoli, fino alla salita per raggiungere la partenza della pista di fun bob.

https://www.montagna.tv/239728/escursioni-per-famiglie-alto-adige/

Due escursioni in Carnia intorno a Malga Tragonia, da quest’anno custodita da appassionati volontari

Da Casera Tragonia verso le Dolomiti Friulane. Foto Tommaso Lizzi

L’alpeggio è un conosciuto punto di riferimento per gli escursionisti che risalgono i pendii intorno a Forni di Sopra spaziando tra le Alpi Carniche e le Dolomiti Friulane. Le gite proposte si concentrano attorno alle cime del gruppo Monte Bivera-Clapsavon, linea di demarcazione tra le Alpi Carniche e le Dolomiti Friulane, traversate dal Passo della Mauria, che fanno da confine verso ovest con il Cadore e verso est con l’alta valle di Sauris.

https://www.montagna.tv/239436/escursioni-in-carnia-malga-tragonia/

I sentieri del Monte Prado, sconosciuto “tetto” della Toscana

Escursionisti verso il Monte Prado, foto Stefano Ardito
Escursionisti verso il Monte Prado, foto Stefano Ardito

Luglio è anche tempo di cime, anche negli Appennini. Il Prado è l’unico “duemila” della regione; si distende sul confine con l’Emilia, di fronte al più noto monte Cusna, e può essere raggiunto da entrambi i versanti seguendo itinerari di media lunghezza. Nelle giornate serene, il panorama dalla cima è vastissimo e, da solo, vale l’itinerario.

https://www.montagna.tv/239740/monte-prado-tra-emilia-e-toscana/

Due itinerari in Abruzzo per salire sul Monte Aquila il belvedere del Gran Sasso

La vetta di Monte Aquila e il Corno Grande, foto Stefano Ardito
La vetta di Monte Aquila e il Corno Grande, foto Stefano Ardito

Questa cima di 2494 metri, sullo spartiacque del massiccio, offre un’alternativa più facile e più breve all’affollata via normale del Corno Grande. Poco distante ci sono sono due rifugi ricchi di storia. Bellissima la vista a 360 gradi, con uno scenario spettacolare ravvicinato sulla cima principe del parco. Attenzione agli ultimi metri!

https://www.montagna.tv/239276/il-monte-aquila-il-belvedere-del-gran-sasso/

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