Matteo Della Bordella di nuovo in Groenlandia
L’alpinista lombardo, insieme a Silvan Schupbach, Symon Welfringer e Alex Gammeter, si sta dirigendo verso una parete vergine sulla costa Est dell’isola artica
Matteo Della Bordella, insieme a Silvan Schupbach, Symon Welfringer e Alex Gammeter, è da poco salpato alla volta della Groenlandia, per la sua quarta spedizione sulle big walls dell’isola artica. Ma questa volta, come annunciato dagli stessi alpinisti, sarà diverso. “Ci stiamo dirigendo verso un luogo molto più remoto” dichiara Della Bordella.
L’obiettivo della spedizione è una parete vergine sulla costa orientale della Groenlandia, che i quattro hanno visto solo in foto. L’unica persona ad aver scalato qui è Mike Libecki, un esploratore di National Geographic, fotografo e climber, che nel 2019 aveva arrampicato su alcune pareti isolate insieme al fratello Andy.
“La parete che vogliamo scalare è davvero fuori mano, in cima alla costa Est. Credo che il modo più pratico di raggiungerla sarebbe la barca, ma vogliamo mantenere il nostro consueto approccio, realizzando l’avvicinamento in kayak, in un modo completamente indipendente e sostenibile”, continua Della Bordella.
Il tempo previsto per il viaggio è di un mese tra andata e ritorno, quasi due terzi del totale della spedizione, per coprire una distanza di 600 chilometri in totale. “So che sembra un programma piuttosto serrato, ma pensiamo che usando altri mezzi ci saremmo persi una parte importante dell’avventura”.
Della Bordella, Welfringer e Schupbach hanno già sperimentato il kayak attraverso i fiordi artici nella spedizione del 2021, ma non si sono mai spinti così a Nord sulla costa della Groenlandia. “Dovremo pagaiare molto più a lungo che nelle precedenti spedizioni, e direttamente sull’oceano”. Questo significa che si troveranno a fronteggiare onde e correnti, venti molto forti e ghiaccio marino.