Fay Manners e Tom Lafaille sciano Stratonsphérique sull’Aiguille d’Argentiére
I due sciatori e alpinisti hanno realizzato una notevolissima discesa sugli sci con 2700 metri di dislivello nel Gruppo del Monte Bianco
Fay Manners e Tom Lafaille, pochi giorni dopo aver completato una delle prime ripetizioni della Sud dell’Aiguille du Moine, si sono lanciati verso un obiettivo ancor più ambizioso. I due hanno infatti scalato l’Aiguille d’Argentiére (3901 m), per poi realizzare 2700 metri di dislivello discesa con gli sci. Hanno poi battezzato la linea Stratonsphérique.
La britannica e il francese sono partiti alle 3.30 del mattino dai 1.200 metri di quota dei Grandes Montes. Sono poi saliti sul ghiacciaio Milieu fino alla cima Ovest dell’Aiguille d’Argentiére, raggiunta in sette ore.
“Dalla cima abbiamo preso una linea rocciosa, sciando su terreno esposto dalla cresta fino a che non abbiamo trovato neve sufficiente per sciare una linea logica. Abbiamo dovuto fare una combinazione di discesa in doppia, sci con poca neve e sci ripido. È stato rischioso sciare su un terreno così esposto ma la neve era perfetta, avevamo calcolato bene il momento per scendere la cresta superiore orientata ad Est, quando la neve si era ammorbidita” ha raccontato Fay Manners a Desnivel.
“Abbiamo percorso tutta la via in stile alpino molto puro. Senza utilizzare impianti di risalita, e senza lasciare niente di materiale. Avevamo una corda di 30 metri per calarci in alcune sezioni rocciose, ma abbiamo usato un nodo Dufour, così da non dover lasciare nessuna sosta. Quando era impossibile tenere gli sci ai piedi, siamo scesi o abbiamo traversato in fessure di roccia invece di calarci.
Tutta la giornata è stata un’esperienza di alpinismo classico, più una traversata con gli sci in zone remote di alta montagna che nell’affollata zona di Chamonix-Mont-Blanc” ha concluso l’alpinista.
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