Lecco: al via le celebrazioni per i 50 anni dalla salita della parete ovest del Cerro Torre

Il 13 gennaio 1974 i Ragni di Lecco Casimiro Ferrari, Mariolino Conti, Daniele Chiappa e Pino Negri conquistarono la mitica montagna della Patagonia. E cambiarono la storia dell’alpinismo patagonico

Il 13 gennaio del 1974, alle 17.45 ora locale della Patagonia, i Ragni di Lecco Casimiro Ferrari, Mariolino Conti, Daniele Chiappa e Pino Negri raggiunsero la vetta del Cerro Torre, dopo aver compiuto la prima ascensione della sua impressionante parete Ovest.

I quattro scalatori facevano parte della spedizione “Città di Lecco”, organizzata per celebrare i 100 anni di fondazione della sezione cittadina del CAI e composta, oltre che da loro, da Pierlorenzo Acquistapace, Gigi Alippi, Claudio Corti, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, Angelino Zoia, il dottor Sandro Liati e Mimmo Lanzetta.

Per quasi due mesi i Maglioni Rossi avevano lottato in totale isolamento contro le tempeste e le difficoltà estreme, superando, con l’utilizzo della tecnica classica (la moderna piolet traction si sarebbe diffusa solo qualche anno dopo), pendenze su ghiaccio e terreno misto spesso superiori ai 90 gradi!

Un’impresa da subito entrata nel mito dell’alpinismo, tanto che, ancora oggi, la Via dei Ragni alla Ovest del Torre è nei sogni di tutti i migliori scalatori ed è considerata come una delle vie di ghiaccio e misto più belle e difficili del mondo.

A seguito delle infinite polemiche seguite alla tragica e contestata spedizione di Cesare Maestri e Toni Egger del 1959, molti la annoverano inoltre come la prima ascensione certa alla cima della “montagna impossibile” della Patagonia.

Per celebrare al meglio il cinquantesimo anniversario dell’impresa, il mondo dell’alpinismo lecchese ha voluto mettere in campo una serie di iniziative che prendono il via proprio in questi giorni e che si protrarranno fino alla fine del 2024.

La cordata degli organizzatori, costituita da enti e associazioni locali (Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco, Mandello del Lario, Confcommercio Lecco, Camera di Commercio Como e Lecco, Provincia di Lecco, Cai Lecco, Ragni della Grignetta, Gruppo Gamma, Uoei e Fondazione Riccardo Cassin), vuole in questo modo ricordare “non solo la vetta raggiunta dai quattro scalatori lecchesi, ma tutto “il viaggio” che portò loro e gli altri compagni a realizzare il sogno, rievocando così lo straordinario spirito di gruppo che li animò e che costituisce l’eredità più importante che la scalata del Cerro Torre consegna al presente e alle generazioni future”.

La macchina organizzativa comincerà a scaldare i motori da lunedì 8 gennaio quando, sulle facciate dei palazzi di piazza XX Settembre a Lecco, si accenderanno le proiezioni delle gigantografie delle immagini storiche della spedizione.

Sabato 13 gennaio, giorno della vetta, si entrerà invece nel vivo dei festeggiamenti con un doppio appuntamento (alle 17 e alle 20,45) presso la Sala Ticozzi di via Ongania, nel corso del quale verrà presentata la versione restaurata e aggiornata di “Cerro Torre Dance”, il video creato da Daniele Chiappa per raccontare la meravigliosa avventura sulla Ovest del Torre. Sarà quella l’occasione per svelare tutte le altre iniziative programmate per i successivi dodici mesi.

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