Cercasi gestore per il Rifugio Bianchet, nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Collocata a 1.250 metri di quota sull’Alta Via n. 1 delle Dolomiti, la struttura costruita 50 anni fa è aperta solo d’estate ed è al centro di un’interessante area escursionistica nel Gruppo della Schiara
Scade il 10 dicembre il termine per presentare la propria candidatura per gestire il Rifugio Bianchet al Pian dei Gat, sul versante occidentale del Gruppo della Schiara. In concessione al CAI Belluno, la struttura si trova a 1.250 metri di quota lungo la penultima tappa dell’Alta Via n.1 delle Dolomiti, dispone di 38 posti letto e soddisfa il fabbisogno energetico con impianto fotovoltaico. La durata contrattuale della gestione è di sei anni.
Ai candidati sono richieste – tra l’altro – conoscenza del territorio, attestati per corsi di primo soccorso, antincendio e uso del defibrillatore, esperienze di gestione di rifugi o altre attività ricettive. Saranno valutate dalla commissione l’eventuale iscrizione al Registro delle Guide alpine, la precedente attività alpinistica, la conoscenza delle lingue straniere, la capacità di provvedere direttamente alla manutenzione ordinaria dei vari componenti particolari dell’immobile e pertinenze nonché delle parti elettriche e meccaniche l’impianto idroelettrico e fotovoltaico. L’elenco completo dei requisiti che saranno valutati si trova comunque sul sito del Cai Belluno, al quale dovrà poi essere inviata la candidatura.
La struttura è comodamente raggiungibile dagli escursionisti, che vi possano accedere con due ore di cammino lungo una strada carrareccia (chiusa al traffico privato) ed è anche punto di partenza per la salita verso la vetta al Monte Coro. Inoltre è il punto di partenza del panoramico itinerario ad anello di circa 4 ore (classificato EE) nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi che sale alla forcella La Vareta, raggiunge casera Vescovà da dove scendendo lungo la ripida Val Vachera si torna al rifugio.