C’è tempo fino al 22 ottobre per presentare la propria candidatura per le gestione del Rifugio Ciampedié, uno dei più antichi e conosciuti della Val di Fassa, in Trentino. Inaugurato nel 1912 dalla Sektion Leipzig del DuOeAV, il rifugio al termine della Prima guerra mondiale venne affidato alla Società Alpinisti Trentini che ne è ancora oggi proprietaria. Il belvedere del Ciampedié (“Campo di Dio” la traduzione del toponimo ladino), dove è ubicata la struttura si innalza fino oltre i 2000 metri all’estremo margine orientale della cresta delle Cigolade e delle Pale Rabbiose. L’edificio si trova a 1998 metri di quota sopra la conca di Gardeccia e offre grandiose visuali su Catinaccio, Torri del Vaiolet, Dirupi del Larsec e Roda di Vael. Tra gli itinerari escursionistici che partono dal rifugio vi è l’Alta Via di Fassa, un percorso breve, ma interessante, che collega il rifugio Roda di Vael con il rifugio A. Fronza alle Coronelle.
Nella stagione invernale il rifugio Ciampedié effettua soltanto servizio di ristorazione a servizio degli sciatori, mentre nei mesi estivi può ospitare per la notte fino a 25 persone.
Nel suo avviso di ricerca candidati la SAT ricorda come tra i requisiti soggettivi il futuro gestore del rifugio debba inderogabilmente possedere conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio e a quelli limitrofi nonché la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso.
Gli interessati devono inviare la propria candidatura all’indirizzo e-mail: affido.rifugi@sat.tn.it corredata dalla documentazione richiesta che si può scaricare dal sito della SAT.