Cinque itinerari per una Pasquetta in quota
5 idee per trascorrere una giornata immersi nella natura
Cosa fare a Pasquetta? Una domanda cui gli appassionati di montagna sanno perfettamente cosa rispondere, soprattutto se il meteo lo consente: una bella escursione in quota. La soluzione migliore per rigenerarsi tra i colori e i profumi della primavera e anche per smaltire le calorie di troppo della Pasqua. Di seguito vi suggeriamo 5 itinerari che si snodano lungo lo Stivale, perfetti da scoprire in questo periodo dell’anno.
Il Sentiero Naturalistico del Monte Rosa
Una escursione piacevole e facile lungo un itinerario ad anello che si sviluppa ai piedi del Monte Rosa, tra Pecetto di Macugnaga e il Belvedere di Macugnaga, nel Verbano-Cusio-Ossola. Il percorso, che richiede 6/7 ore di cammino, consente di scoprire gli straordinari ambienti vegetali e geomorfologici della conca sopra Macugnaga.
Qui i dettagli dell’itinerario.
Il Sentiero del Carabo nell’Oasi Zegna
L’Oasi Zegna è un’oasi naturale, con una estensione di oltre 100 chilometri quadrati, fondata nel 1993 nel cuore delle Alpi Biellesi. Al suo interno si sviluppano vari itinerari, tra cui quello che vi consigliamo oggi: il sentiero del Carabo. Un percorso naturalistico che da Bocchetto Sessera, lungo la Panoramica Zegna – strada celebre tra i ciclisti che offre una meravigliosa vista sul Monte Rosa – , raggiunge l’Alpe Scheggiola e la Piana del Ponte.
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Il Sentiero da Novate Mezzola a Codera
Da Novate Mezzola (SO) parte un sentiero che porta alla scoperta di una realtà unica nell’arco alpino italiano: il borgo di Codera, piccola capitale della omonima valle. Un paese che non è collegato al fondovalle da strade o da impianti, ma è abitato tutto l’anno. Preparatevi a camminare un paio d’ore in salita, lungo una ripida mulattiera scavata sul fianco roccioso della montagna e ad ammirare la realtà di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
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Il sentiero della Spiaggia dell’Uccellina e delle Torri in Maremma
Scendendo lungo lo Stivale, vi consigliamo un itinerario nel cuore del Parco della Maremma che consente di raggiungere una tra le mete più amate del Parco: la spiaggia dell’Uccellina, ai piedi delle torri di Castel Marino e Collelungo. Fino a pochi anni fa servita da navette, la spiaggia è oggi raggiungibile solo a piedi, partendo dal posteggio dei Pinottolai, sulla strada per Marina di Alberese.
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Il Sentiero dei Minatori sulla Maiella
In Abruzzo, ai piedi della Maiella, si snoda un sentiero che racconta una storia, lontana ma non troppo. Quella dei minatori impegnati dal 1844 al 1956 nell’estrazione della roccia calcarea bituminosa (da cui si producevano bitume fluido e asfalto), nei valloni tra Lettomanoppello e i vicini centri di San Valentino, Scafa, Manoppello, Abbateggio e Roccamorice. Un percorso ancora in evoluzione, di cui è stata inaugurata nel 2021 una prima parte, che scende da Lettomanoppello fino al Lavino, toccando i tunnel minerari di Santa Liberata e del Ponte e altri punti di interesse storico e geologico.
Qui i dettagli dell’itinerario.
