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Crissolo, il borgo ai piedi del Monviso, entra nella rete dei Villaggi degli Alpinisti

Crissolo (CN), il comune più elevato della Valle Po, è entrato ufficialmente a fare parte della rete transfrontaliera dei Villaggi degli Alpinisti (Bergsteigerdörfer). L’accettazione della candidatura, presentata nel mese di gennaio dal Comune di Crissolo, e sostenuta congiuntamente dalle Sezioni CAI Uget Val Pellice e CAI Monviso di Saluzzo, è arrivata lo scorso 5 dicembre, in occasione della riunione del Comitato di selezione a Innsbruck.

Il borgo ai piedi del Monviso va così ad aggiungersi alla lista in crescita di località (quasi 40 attualmente) distribuite tra Austria, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera, riconosciute come pioniere dell’alpi­nismo nelle loro regioni. Comuni in cui, come si legge sul sito della rete (ita.bergsteigerdoerfer.org), “la consa­pevo­lezza dell’armonia neces­saria tra la natura e l’uomo è ancora viva e si mani­festa nel rispetto dei confini naturali. Meno, ma meglio: questo è il motto. I Villaggi degli alpinisti del Club Alpino accolgono quindi in modo parti­co­lare gli obiettivi della Con­ven­zione delle Alpi, che persegue uno sviluppo sos­teni­bile nell’intera area alpina.”

Per ottenere il riconoscimento di “Villaggio degli Alpinisti” un comune deve essere caratterizzato da un impegno nella salvaguardia della autenticità, delle tradizioni, nella promozione di un turismo lento e rispettoso dell’ambiente, e nella assenza di strutture impattanti.

Accanto a Crissolo, nella mappa dei Villaggi virtuosi compaiono altre 6 località italiane: Mazia e Longiarù (BZ), la Val di Zoldo (BL), Balme (TO), Triora (IM) e Paularo (UD).

Le ricchezze di Crissolo

Crissolo si estende su una superficie di 48 chilometri quadrati, da una quota minima di 1100 a una massima di 3841 metri, ovvero la vetta del Monviso. Si compone di una serie di frazioni: Serre, Borgo, Serre Uberto, Brich, Bertolini, Fenogli e Sagne. E rappresenta il maggior centro turistico della Valle Po. I residenti sono circa 160 ma nei mesi invernali il numero si riduce di oltre la metà. Nel territorio comunale ricade la sorgente del fiume Po, ubicata a 2020 metri di quota, a Pian del Re.

Come riportato dal Club Alpino Italiano nei giorni scorsi, nel dossier di candidatura sono state evidenziate le ricchezze ambientali del territorio, quali boschi, laghi e la Grotta di Rio Martino; gli aspetti storici e culturali, i ritrovamenti archeologici, la presenza del Santuario di San Chiaffredo, il Buco di Viso e l’idea stessa della fondazione del CAI, maturata dopo la prima salita italiana del Monviso realizzata da Quintino Sella nel 1863. Si è inoltre posto l’accento sull’offerta turistica, sostenibile, valida sia in inverno che in estate, citando infine le iniziative legate alla Montagnaterapia e il forte rapporto con le Guide Alpine.

La data della cerimonia ufficiale di premiazione, che si terrà a Crissolo, ancora non è stata definita ma dovrebbe svolgersi tra maggio e settembre 2023.

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