Balme, il comune più piccolo e in virtù dei suoi 1432 metri di quota, il più elevato delle Valli di Lanzo, ultimo della valle di Ala di Stura, è il primo borgo del Piemonte ammesso nella rete dei “Villaggi degli Alpinisti” (Bergsteigerdorfer). L’attesa di un responso, dopo presentazione della candidatura da parte del CAI tramite l’Unione delle sezioni del Canavese, è durata due anni.
“La notizia giunge in un momento difficile per tutti – ha dichiarato all’Ansa il sindaco Gianni Castagneri – e valorizza a maggior ragione quei territori che come il nostro puntano sulle attività sostenibili, all’aria aperta e a contatto con la natura.”
Il 10 ottobre, alla presenza del sindaco Gianni Castagneri e del Presidente generale del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti è stato celebrato nel paesino l’atto di conferimento del titolo di “Villaggio degli Alpinisti”. Presenti per il CAI anche il Coordinatore del Consiglio centrale Alessandro Ferrero Varsino e il consigliere Alleris Pizzut. Per la rete dei Villaggi degli Alpinisti Jan Salcher (Österreichischer Alpenverein). Per la Regione Piemonte l’Assessore Maurizio Marrone. Per Uncem Piemonte il Presidente Roberto Colombero.
Il circuito Bergsteigerdorfer
La rete dei “Villaggi degli Alpinisti” riunisce località “pioniere dell’alpinismo nelle loro regioni”, come si legge sul sito ufficiale dell’iniziativa. “Per questo motivo le montagne e l’alpinismo hanno un grande valore nell’immagine culturale dei nativi del posto e dei loro ospiti. Qui la consapevolezza dell’armonia necessaria tra la natura e l’uomo è ancora viva e si manifesta nel rispetto dei confini naturali. Meno, ma meglio: questo è il motto. I Villaggi degli alpinisti del Club Alpino accolgono quindi in modo particolare gli obiettivi della Convenzione delle Alpi, che persegue uno sviluppo sostenibile nell’intera area alpina.”
Non è facile diventare un Villaggio degli Alpinisti! I criteri di selezione sono molteplici: si richiede la presenza sia di scenari naturalistici ricchi di fascino che di ambienti di interesse alpinistico. Paesaggi naturali e culturali non devono mostrare segni di deturpamento causati da grandi infrastrutture. Un punto essenziale è che la comunità locale sia votata a uno sviluppo turistico sostenibile, in termini sia ambientali che sociali.
Grande soddisfazione di Uncem
“L’ingresso di Balme nei Villaggi degli Alpinisti, la rete Bergsteigerdorfer, conferma che i piccoli Comuni sanno ancora una volta stare nell’innovazione e anche nella transizione ecologica. Facendo turismo, attirando donne e uomini di tutto il mondo che credono in una montagna diversa dal passato. Che è green, che costruisce comunità, che sa abbassare l’impatto su ambiente e biosfera. Un nuovo turismo che da Balme, con il Pian della Mussa e la Bessanese, dalle Valli di Lanzo e da questo pezzo di Piemonte in stretto dialogo con Torino, dice a tutti cosa sia innovare, costruire futuro. Torino che va verso le elezioni e la scelta del Sindaco, non ignori questo processo. Sia elemento forte per il Sindaco. Balme è Torino, Torino è Balme. Non sono cose diverse. E Balme tra i Villaggi degli Alpinisti è una vittoria della Torino-Metromontana, unica via per la città per uscire dall’angolo, ed è una vittoria del Piemonte. Complimenti al Sindaco Gianni Castagneri, alla sua Amministrazione, al CAI con il Presidente Torti che ha creduto in questa candidatura sostenuta da Franca Guerra e da tanti altri Amici che credono nella Montagna vera. In dialogo e in relazione, mai isolata, capace di camminare insieme facendo scuola alle città e alle aree urbane”, il commento di Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte
Per me è molto difficile riuscire a capire gli obiettivi concreti di tutte queste organizzazioni delle organizzazioni che entrano in altre organizzazioni e si sentono vincenti.
Spero sia comunque un bene anche per il bel paesino.