Compie 40 anni il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”, il prestigioso concorso “per libri di montagna, alpinismo, esplorazione – viaggi, ecologia e paesaggio, artigianato di tradizione e Finestra sulle Venezie sulla civiltà veneta”. Un importante anniversario celebrato con un’edizione che si preannuncia particolarmente contesa grazie alle 123 opere in concorso provenienti da 53 case editrici.
Ben 64 opere letterarie sono in concorso nella sezione “Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e guide” a dimostrare la crescente attenzione degli autori per la montagna e per il suo approccio sportivo. Una categoria quella dedicata all’alpinismo particolarmente cara alla competizione poiché ispirata ad una delle più grandi e intramontabili passioni di Giuseppe Mazzotti, che fu protagonista nel 1932 della prima salita sulla parete est del Cervino in compagnia di suo cugino Enzo Benedetti e delle guide del Breuil, Maurizio Bich, Luigi e Luciano Carrel e Antonio Gaspard. Anche se sono soprattutto le Dolomiti lo scenario in cui si è svolta la maggior parte della sua carriera di rocciatore: le sue montagne preferite erano quelle del gruppo del Popèra, in fondo alla Valgrande, dove potè vantare molte prime, assolute e per nuova via.
Una significativa partecipazione anche per sezione “Ecologia e Paesaggi”, che vede in gara 49 titoli. “Artigianato di tradizione”, che raccoglie invece la partecipazione di 10 opere, è una sezione che non vede solo il valore artistico, ma anche la capacità dell’artigianato di raccontare e connotare un territorio, diventandone un instancabile promotore.
I vincitori saranno annunciati a fine ottobre e la cerimonia delle premiazioni si terrà sabato 12 novembre, in questa occasione verrà assegnato anche il Super Premio “La Voce dei Lettori”, determinato dalla votazione in diretta dalla Consulta dei Lettori, giuria popolare composta da 40 personalità del mondo della cultura nazionale.