Cronaca

Alpinista muore a 8200 metri sul Kanchenjunga dopo essersi rifiutato di scendere

L’alpinista indiano Narayan Iyer è morto ieri sul Kanchenjunga (8586m), la terza montagna della Terra mentre era in corso un tentativo di vetta.

Secondo quanto riporta all’Himalayan Times Pasang Sherpa, manager dell’agenzia Pioneer Adventure, l’uomo è deceduto a 8200 metri dopo essersi rifiutato di scendere quando ha iniziato ad avere sintomi di mal di montagna attorno a C4 a causa dell’altitudine. Un invito a tornare indietro che gli era stato fatto più volte dalle guide sherpa presenti e che lo stavano assistendo, ma l’uomo voleva andare in vetta. Una reazione probabilmente dettata anche dalla scarsa lucidità data dalla quota e dalla sua condizione di ipossia.

Gli alpinisti arrivati in vetta ieri sul Kanchenjunga sono 26, tra clienti e guide sherpa delle agenzie Pioneer Adventure e Seven Summit Treks. Oggi dovrebbero raggiungere il campo base.

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