High Summit COP26, l’evento che riporta le montagne al centro del dibattito scientifico e politico.
I territori montani rivestono un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente, basti pensare che dalle montagne proviene tra il 60 e l’80% dell’acqua dolce disponibile sul Pianeta. Malgrado ciò, le questioni che li riguardano spesso non compaiono nelle agende dei decisori.
High Summit COP26 è l’evento, organizzato da EvK2Minoprio in collaborazione con numerosi enti e istituzioni, dedicato alle montagne, i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile. L’obiettivo è di riportare le montagne al centro del dibattito scientifico e politico.
Tre saranno gli appuntamenti: il 3 agosto 2021 con il workshop di apertura in Pakistan; la Conferenza Scientifica Internazionale che si svolge il 24 e 25 settembre a Minoprio (CO) nell’ambito degli eventi Pre-Cop 26; il Side Event a Glasgow nell’ambito del COP26 (dal 1 al 12 novembre), durante il quale una delegazione di ricercatori porterà i risultati della conferenza all’attenzione degli attori internazionali.
L’evento fa parte del programma di ALL4CLIMATE organizzato e patrocinato del Ministero della Transizione Ecologica.
La Conferenza Scientifica
La Conferenza Scientifica Internazionale sarà il momento cuore dell’intero High Summit COP26. Più di 60 ricercatori, politici e tecnici provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali tra i massimi esperti studiosi di cambiamenti climatici e di ecosistemi montani, si riuniranno a Minoprio per discutere dei principali temi connessi alla ricerca ambientale e alla gestione delle terre alte.
Saranno nove le sessioni di lavoro, in cui si spazierà dai cambiamenti climatici nelle Regioni Montane al tema delle risorse idriche; dallo studio degli ecosistemi agli impatti ambientali e socioeconomici, dallo sviluppo di nuove tecnologie al tema dell’energia e dei trasporti, dalle strategie europee per la gestione dei territori alpini al benessere e alla vita delle comunità montane. Una sessione è poi dedicata al punto di vista dei giovani, grandi protagonisti dell’evento insieme ai ricercatori, stakeholder e politici.
“Abbiamo fortemente voluto organizzare un evento di questa portata – ha spiegato Stefania Proietti, Presidente del Comitato scientifico di EvK2Minoprio e Sindaco di Assisi – perché da studiosi che da sempre si occupano di ricerca in territori montani siamo consapevoli di quanto quei sistemi siano fragili e soprattutto di quali impatti i cambiamenti climatici abbiano sulla vita dell’intero Pianeta. Per fare un esempio la vita di 1,9 miliardi di persone dipende direttamente dalle risorse d’acqua montane, più di un quarto della popolazione dell’intero Pianeta”.
L’iscrizione alla Conferenza e tutte le informazioni sul sito: www.mountaingenius.org
High Summit COP26 sarà anche il primo evento che si svolge all’interno di Mountain Genius, progetto che intende raccogliere intorno a sé il know how di organizzazioni, professionisti e ricercatori che si occupano di ricerca scientifica, gestione dei territori e progetti di sviluppo negli ambienti montani del mondo.
bah! continuiamo a fare dei gran summit, riunioni, dibattiti, vertici, convegni e cavoli vari dove si snocciolano numeri e si continua a dire che siamo al punto di non ritorno e che bisogna cambiare e che il processo è ormai irreversibile e bla bla bla……ma poi all’atto pratico attuiamo poco o nulla!
I summit non bastavano più, e così a Roma adesso è in corso addirittura il pre-summit sui sistemi alimentari, in attesa che si inventino il pre-pre-summit.
Siamo al punto che la sola macchina organizzatrice di tutti questi eventi è più impattante delle azioni di sostenibilità che da questi eventi dovrebbero nascere.