Sport estremi

From 0 to Monte Rosa in 13 h 34’, il nuovo record è di Francesco Surace

Dalla spiaggia di Genova Voltri alla Capanna Margherita in 13 ore e 34 minuti, è il nuovo record fatto segnare lo scorso fine settimana dall’atleta valsesiano Francesco Surace, 26enne studente universitario. 226 chilometri in bici, da Genova ad Alagna, poi di corsa per 17 chilometri fino a raggiungere il rifugio più alto d’Europa. Il precedente record, segnato lo scorso anno da Nico Valsesia, viene così migliorato di 44 minuti (14 ore 18 minuti e 21 secondi, il tempo di Valsesia).

Preparare questa sfida per Surace non è stato affatto facile, “praticamente un secondo lavoro” che l’ha visto impegnato in mesi di duri allenamenti. “Per stare dietro agli impegni lavorativi, come impiegato comunale, e agli studi ho dedicato alla preparazione ogni momento libero con allenamenti al mattino presto e, anche, di notte”. Una dedizione che è stata premiata con il successo. “Devo ancora capire bene cosa è successo” scherza. “L’anno scorso è stato tutto diverso, sono arrivato in cima devastato. Quest’anno è stato sicuramente più difficile dal punto di vista ambientale per le condizioni trovate in montagna, ma che avventura. Francesco si riferisce al tentativo portato avanti nell’agosto 2020, quando si è trovato a dover rinunciare in quota a causa del mal di montagna. “È stato un bel test per comprendere su cosa lavorare e come preparare al meglio un nuovo tentativo”. Quest’anno tutto è andato per il meglio, soprattutto nella parte in bici dove ha tenuto una media altissima che gli ha permesso di coprire gli oltre duecento chilometri con 1800 metri di dislivello positivo in sole 6 ore e 40 minuti. Poi, giusto il tempo di mangiare qualcosa e cambiarsi d’abito per iniziare la salita verso l’alto. Un percorso che, a differenza della tratta in bici, è stato complicato dalle pessime condizioni meteorologiche. Con condizioni favorevoli i tempi sarebbero potuti essere ancora migliori.

242 chilometri complessivi, con 6099 metri di dislivello, in un tempo di 13 ore e 34 minuti. “Un risultato fortemente voluto” commenta Francesco. “Tempo di recuperare e si punta al prossimo obiettivo”.

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10 Commenti

  1. Magari neanche il buon Surace è mai stato né in pista d’atletica e neanche in piscina, certo è che con la bici e nella corsa in montagna se la cava alla grande…

  2. Stare dietro agli Impegni lavorativi.. da Impiegato Comunale? AHAHAHAHAHAHAHAH Vallo a dire alle 14 ore al giorno che lavorava Cassin, che poi nel WE andava ad attaccare lo sperone Walker e non a fare ste sbruffonate.. così, per dire..

  3. Ma i 6100 metri di dislivello mi sembrano non corretti , da 0 a 4550 metri circa
    mancano 1550 metri , ok i metri persi nella discesa del Turchino verso Ovada
    e Alessandria , ma dopo tutta pianura e salita mi sembra .

  4. Per me queste imprese sono uno stimolo a lasciare l’auto ferma e fare escursionismo partendo da casa. Non potrò andare ovunque, ma almeno ci vado senza inquinare. E se mi alleno di più potrò andare più lontano

  5. Si sa che andare in montagna è “inutile”, ma ancora più inutili mi sembrano i commenti dei soliti leoni del water closet. Visto che loro fanno solo cose “utili”, chi glielo fa fare di leggere gli articoli di questo sito che si occupa di ciò che a loro evidentemente non garba?

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