Dopo avere concluso lo scorso giugno il progetto 10x, ossia 10 prime discese in una sola stagione, Paul Bonhomme torna a far parlare di sé. La guida alpina francese ha aperto una nuova linea di discesa sulla parete nord-ovest dell’Aiguilles des Lacs in Valpelline. Raggiunta la vetta a 3440 metri in tre ore, il francese ha indossato gli sci e ha iniziato a scendere dalla stessa via da cui era salito. Il nome è Démocralinea.
Una via di 1200m con difficoltà 5.5/E4 e molti passaggi a 50° e oltre. “Una delle discese più complesse che io abbia mai scarabocchiato”, sono state le parole di Bonhomme, che conclude con una riflessione: “Aprire una nuova linea è inutile. Una riga su una foto, qualche traccia cancellata velocemente… ma quanti ricordi? E una linea come? È bella? Ed è bella anche la montagna su cui è stata disegnata? È conosciuta o ancora meglio è un’incognita? È stato difficile? No, meglio, era selvaggio? … E l’idea, da dove viene l’idea? È una linea premeditata o spontanea? È una linea di interesse? redditizia? Incassabile? O gratis, sì totalmente gratuita! … Una linea solo perché l’hai vista qualche giorno prima e ha attirato la tua attenzione… una linea di amore a prima vista, una linea di coraggio e cuore. È così che mi piace la montagna, nessuna gloria o interesse, nessuna idea dietro la testa, nessuna strategia di comunicazione, no. Solo una montagna vibrante, non la montagna degli atleti… la montagna dei bambini con gli occhi sbarrati”.
Discesa notevolissima dal punto di vista estetico e tecnico, complimenti! Mi chiedo, però, che senso abbia fare e montare riprese video di questo tipo (se non per dimostrare agli altri di aver fatto quella tale salita/discesa), dal momento che le immagini sono in continuo movimento, la prospettiva è pessima e si fa fatica perfino a comprendere il contesto. La sensazione per chi guarda, insomma, è tutt’altro che piacevole. Ma forse il video non è fatto per dare piacere allo spettatore, ma piuttosto per compiacere chi lo fa…buona montagna a tutti!