AlpinismoAlta quota

Progressi sul Manaslu

Con il meteo dalla loro parte, gli alpinisti impegnati questo inverno sul Manaslu hanno in questi giorni fatto diversi progressi. La buona notizia è certamente quella del superamento del grande crepaccio che aveva bloccato durante la scorsa rotazione la via verso C2.

Alex Txikon, insieme agli sherpa Cheppal, Kalden e Namja, ha allestito nei giorni scorsi 450 metri del nuovo percorso che aggira l’ostacolo sulla destra (lo si può vedere in foto) arrivando a 6.350m. Tornati al CB, hanno dato loro il cambio in parete Simone Moro, Tenji Sherpa, Vinayak Jay Malla e Gelum Sherpa fissando oggi altri 250 metri di via. Dovrebbe quindi essere stata superata la quota di C2, solitamente posto a 6400m. Questa sera l’alpinista bergamasco è tornato al campo base, mentre i tre compagni si sono fermati a C1. Anche domani il bel tempo dovrebbe assisterli nella progressione in alto.

È invece avvolta nel mistero la faccenda dell’arrivo delle “leggende nepalesi del K2” al Manaslu, come annunciato dallo stesso Malla qualche giorno fa. Fatto confermato a noi da alcune fonti al CB, che avevano parlato anche di Nirmal Purja e Mingma G. Sherpa tra gli attesi. Ma negli ultimi giorni l’ex-gurkha in un’intervista a Rock&Ice ha negato di avere il programma di raggiungere Tenji e Vinayak, la stessa cosa ha fatto Mingma G. Sherpa con Alan Arnette. Probabilmente i piani sono cambiati.

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3 Commenti

    1. Una settimana fa avevi scritto: “E se Moro , si accodasse al Nepalesi, sfruttando il loro lavoro?”; adesso dici che è opera sua se non arrivano.. Almeno mettiti d’accordo con te stesso con queste analisi assurde (non tirare fuori il Nanga Parbat e Nardi per favore perchè si usano le fisse di altri da secoli e tuttora al K2, per pietà)

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