Gente di montagna

Yvon Chouinard

“Sono un imprenditore da quasi cinquant’anni. È difficile per me pronunciare queste parole, tanto quanto sarebbe difficile per qualcuno ammettere di essere un alcolista o un avvocato: non ho mai stimato questa professione.”

Yvon Chouinard

Climber, surfista, fabbro e imprenditore Yvon Chouinard è una figura poliedrica nel mondo dell’outdoor. Al primo posto, nella sua filosofia di vita, c’è l’ambiente e la sua protezione. Fondatore del noto marchio d’abbigliamento Patagonia, ha sempre spinto sia produzione che marketing verso la tutela dell’ambiente naturale. Protagonista degli anni d’oro di Yosemite. Inventore di nuovi sistemi di assicurazione in parete, i famosi i Hexentrics e Stoppers, Chouinard si è fatto promotore di un nuovo tipo di arrampicata pulito che non danneggiasse la roccia, come invece avviene con i tradizionali chiodi in metallo. Fautore di diverse prime ascensioni negli anni Sessanta ha contribuito ad accrescere il mito di Yosemite.

La vita

Originario di Lewiston, piccolo centro del Maine all’estremo nord est degli Stati Uniti, Yvon Chouinard viene alla luce il 9 novembre del 1938. La sua è una famiglia semplice. Il padre, di origini franco-canadesi, è emigrato verso sud dal Quebec in cerca di fortuna e si guadagna da vivere grazie a lavori come idraulico e meccanico. Non navigano nell’oro ma sono uniti.

Il suo legame con la piatta e umida terra del Maine dura poco meno di dieci anni. Nel 1947 si trasferisce con la famiglia in California ed è qui che nasce la sua passione per l’arrampicata e la vita all’aria aperta. Non è uno studente modello e alle lezioni in classe preferisce il tempo da vivere in ambiente surfando o scalando. Tra i suoi compagni di scalata personaggi come Royal Robbins e Tom Frost. Diplomatosi nel 1956 l’anno successivo, per risparmiare sui costi dell’attrezzatura, ha iniziato a fabbricare in autonomia i propri chiodi d’arrampicata. Una produzione che nel giro di poco lo porta a diventare imprenditore, guadagnandosi da vivere con questa attività. Per questo acquista un’incudine di seconda mano, un martello, delle pinze e una fucina a carbone.

Nel 1971 si sposa con Malinda Pennoyer, da cui ha due figli: Fletcher e Claire.

L’arrampicata

Chouinard è stato un protagonista indiscusso della Yosemite dell’epoca d’oro. Siamo nei primi anni Sessanta quando inizia a mostrare il suo talento sulle pareti americane. La prima interessante realizzazione risale al 1961 quando con Fred Beckey e Dan Doody porta a termine la prima salita della parete nord del Mount Edith Cavell. I tre impiegano due giorni per vincere questa nord delle Rockies canadesi. In questa occasione mette a segno altre interessanti ascensioni come l’apertura della via Beckey-Chouinard sulla South Howser Tower, nella catena montuosa dei Bugaboos, e la nord del Monte Sir Donald, nella catena montuosa dei monti Selkirk. Durante questa esperienza sviluppa l’idea di utilizzare le tecniche di arrampicata su big wall per le ascensioni alpinistiche. Sempre nello stesso anno si reca nello stato di New York dove realizza la salita in libera di Matinee, a quel tempo la più difficile via aperta sui Monti Shawangunk.

Il 1962 lo vede invece insieme a Tom Frost per la prima salita della parete nord-est di Disappointment Peak. Due anni dopo, nel 1964, uno dei suoi successi più grandi. Insieme a Royal Robbins, Tom Frost Chuck Pratt, guarda a un nuovo tracciato sull’impressionante parete granitica di El Capitan. La via si chiama North American Wall. Nel 1965 ancora El Capitan con Muir Wall aperta insieme a TM Herbert. Vie disegnate con un approccio innovativo, focalizzato sullo stile.

Esplorata a fondo El Capitan Chouinard decide di concedersi un viaggio nel sud del continente americano. Siamo nel 1968 e punta al Fitzroy, in Patagonia. Con lui si trovano Doug Tompkins, Lito Tejada-Flores, Chris Jones e Dick Dorworth. Insieme aprono una nuova via lungo al cresta sud-ovest, oggi chiamata California Route, realizzando tra l’altro la terza ascensione assoluta alla montagna.

Oltre a queste realizzazioni Chouinard ha avuto modo di scalare sulle Alpi e di compiere spedizioni in Pakistan e in Africa. Proprio nel continente nero realizza una delle sue ultime prime ascensioni. Nel 1975 con Michael Covington traccia Diamond Couloir sul Monte Kenya.

L’imprenditore

Yvon Chouinard non ha mai amato essere definito “imprenditore”, eppure è questa la sua realtà da oltre mezzo secolo. Un’attività che da sempre gli riesce molto bene ma che lui stesso dice di non aver mai stimato. È proprio il mondo degli affari il maggior responsabile della distruzione della natura, dell’annientamento di molte culture indigene, di un’ingiusta distribuzione delle risorse e dell’inquinamento del Pianeta”. Ecco allora che il suo modo di fare industria si pone sul mercato come un esperimento anti capitalista.

La sua attività inizia verso la fine degli anni Cinquanta, quando acquista una fucina a carbone, una pressa usata e vari atri utensili. Grazie a questi strumenti costruisce chiodi da roccia, che vende come “ambulante”. In realtà li tiene nel bagagliaio della macchina, che apre all’occorrenza. L’attività artigiana gli permette di mantenersi riuscendo a vivere dedicando molto tempo alla scalata e al surf. Nel giro di poco i suoi chiodi hanno un successo incredibile e così nel 1960 fonda la Chouinard Equipment, Ltd che nel successivo decennio si ingrandisce allargando lo spettro d’interesse commerciale all’arrampicata su ghiaccio. Con Tom Frost sviluppa nuove picche e nuovi ramponi con cui affrontare verticalità sempre maggiori. Grazie a loro e a questi attrezzi prende forma la moderna arrampicata su ghiaccio, che in breve si sarebbe diffusa arrivano alle verticalissime cascate canadesi. In questi stessi anni nasce la consapevolezza che è necessario cambiare strumenti per l’arrampicata, che i chiodi tradizionali da lui prodotti danneggiano la roccia in modo marcato, soprattutto le fessure. Ecco che allora immagina e crea quelli che vengono chiamati Hexentrics e Stoppers. Protezioni rapide che si vanno a incastrare nelle fessure senza danneggiarle, pratica oggi consolidata. Con questa intuizione Chouinard diviene uno dei primi promotori del “clean climbing”, nuova corrente dell’arrampicata che cerca di non intaccare la roccia e l’ambiente. Anche questa avrebbe presto preso piede divenendo oggi pratica consolidata. Nel 1989 la sua azienda presenta istanza in caso di bancarotta per proteggersi da eventuali cause legali. I suoi beni vengono acquisiti dagli impiegati e l’azienda rinasce come Black Diamond Equipment, Ltd.

Al fianco di questa attività, nel 1970 inizia una compravendita di magliette da rugby. La prima fornitura la acquista in Scozia per rivenderla negli Stati Uniti con successo. Da qui prende avvio il suo secondo filone imprenditoriale legato alla produzione di abbigliamento da montagna e outdoor. Una realtà che nel corso degli anni sarebbe cresciuta divenendo nota a livello mondiale e permettendo a Chouinard di portare avanti i suoi progetti e le sue ambizioni legati alla protezione dell’ambiente e della natura.

Curiosità

Oltre alla passione per l’arrampicata e il surf Yvon Chouinard ha coltivato, soprattutto durante l’adolescenza, quella per la falconeria.

Libri

“Tutti i dipendenti hanno bisogno di orari flessibili per poter andare a fare surf quando ci sono le onde giuste o a sciare quando c’è la neve, o poter stare a casa ad accudire un bambino con l’influenza.”

Yvon Chouinard

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Un commento

  1. Perche mai vergognarsi dello spirito imprenditoriale se attuato all’insegna della sostenibilità?
    Altri imprenditori, nel Veneto, hanno organizzato il lavoro in settimana ultra corta..per permettere a se stessi e ai dipendenti scelti con la medesima passione, oltre che per le capacita’ lavorative, sfogo in escursioni, sciate ed altre imprese.Paternalisti o lungimiranti?

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