AlpinismoAlta quota

Nepal, riapre la regione dell’Everest e arrivano le prime spedizioni

Dopo che la regione dell’Everest era finita in lockdown a seguito della scoperta di un caso positivo al Covid-19 a Namche Bazaar, 123 persone sono state sottoposte a tempone trovando altri nove positivi, tutti asintomatici o con blandi sintomi, che sono stati posti in quarantena. Nel frattempo, il governo nepalese ha riaperto la Valle del Khumbu giusto in tempo per l’arrivo della prima spedizione.

Protagonista l’Ama Dablam

Il team di Garrett Madison, arrivato settimana scorsa in Nepal, ha terminato con successo il periodo di quarantena in albergo a Kathmandu necessario per poter entrare del Paese. Gli alpinisti sono sono così spostati in aereo a Lukla e hanno iniziato il trekking verso il campo base dell’Ama Dablam. All’Ama Dablam è attesa un’altra piccola squadra di una decina di membri guidata da Kenton Cool, sempre della Madison Mountaineering, a cui partecipa Mohammed bin Abdullah Al Thani principe della famiglia reale del Qatar (che già ha scalato le Seven Summit).

Al campo base del Cervino dell’Himalaya dovrebbe infine giungere anche una spedizione della Seven Summit Treks con 15 alpinisti provenienti da diversi paesi, tra cui la svizzera Sophie Lavaud e il russo Sergey Baranov.

Le cose sembrano iniziare a ingranare per il turismo montano nepalese, prostrato dall’emergenza Covid-19, anche se poche decine di alpinisti sono un numero decisamente inferiore alle 31.500 persone che l’anno scorso hanno visitato il Sagarmatha National Park.

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