Località di montagna

Valle d’Aosta: sempre diversa, mai scontata – Speciale Outdoor Estate

Trekking, rafting, mountain bike e molto altro. È questa l’estate che propone lo speciale Outdoor disponibile in allegato allo speciale di Meridiani Montagne dedicato all’Alpe Adria Trail. Sette località per sette avventure da vivere all’insegna della fresca aria di montagna. Il nostro racconto inizia oggi dalla Valle d’Aosta.

Un’estate in cammino alla ricerca dei luoghi meno noti, ma ugualmente affascinanti, della Valle d’Aosta. Percorsi poco frequentati che portano verso antichi borghi o in luoghi dove la natura è ancora padrona. A dominare, su tutto, lo scenario dei giganti alpini. I grandi quattromila che riempiono l’orizzonte e che qui, sulle montagne della Vallée, sono così vicini che sembra quasi di poterli abbracciare. «Partire con una tenda e un sacco a pelo oggi è il modo più bello e piacevole per vivere un’esperienza outdoor in vero contatto con la natura» ci racconta la guida alpina Alberto Miele. «Bisogna imparare a guardare fuori dagli schemi» prosegue Mien Barrel, guida escursionistica e naturalistica. «È importante cercare di andare oltre il conosciuto, alla ricerca dei piccoli tesori nascosti che ha da offrire la Valle d’Aosta».

Mien, ci fai qualche esempio?

“Potrei fare un elenco infinito. La zona dell’Alpe Premoud, sopra La Salle, da cui facilmente si possono raggiungere il laghetto di Lanteney. Lo conoscono in pochi, ma è veramente suggestivo. Oppure il vallone di Comboè, dove si trova il rifugio Arbolle; il lago di Villa in Val d’Ayas, con il bel percorso artistico a cielo aperto. Ancora le macine della Valmeriana, sopra Pontey: un bell’itinerario che permette di osservare un’antica area estrattiva. La pietra di questo territorio veniva utilizzata per la produzione di macine da granaglie e pentole in pietra ollare.”

Alberto, uno dei più noti percorsi escursionistici della Valle d’Aosta sono le due Alte Vie, qual è la loro particolarità?

“Sono uniche nel loro genere e permettono di esplorare le montagne della regione nella sua interezza. Quando le percorri trasmettono sensazioni molto particolari, ti senti piccolo immerso tra le montagne. Sei solo, in un ambiente spettacolare. Per gli appassionati di running è bene ricordare che lungo questo tracciato si sviluppa il percorso del Tor des Géants che ogni anno in settembre richiama i migliori corridori al mondo. Senza poi dimenticare la mitica Ultra-Trail du Mont-Blanc, che si svolge sui sentieri attorno al Monte Bianco. Insomma, camminare in Valle d’Aosta è un modo per vivere un’esperienza che va oltre il semplice escursionismo.”

Qual è il tuo percorso preferito?

“Mi piacciono molto i percorsi che salgono dalla Val Ferret verso il rifugio Bonatti o il rifugio Bertone. Si cammina tranquilli, su un comodo tracciato che si dipana lungo le praterie alpine. A dominare sono i bei colori della natura via, basta però voltare lo sguardo per trovarsi di fronte l’imponenza e la grandezza delle Grandes Jorasses, così severe e al contempo così attraenti.”

Per te Mien, qual è l’escursione che preferisci?

“Devo indicarne almeno una per gruppo montuoso, altrimenti non saprei davvero scegliere. Per il Monte Bianco come Alberto cito le Grandes Jorasses, viste salendo dal rifugio Bertone verso la Testa Bernarda. Ti cadono quasi addosso, quando poi le vedi riflesse nei bei laghetti alpini è veramente un panorama emozionante. Poi la Grande Balconata del Cervino, itinerario dedicato a Jean-Antoine Carrel, che permette di ammirare in tutta la sua bellezza la Gran Becca. Si sale da Breuil-Cervinia, a un certo punto spariscono i caseggiati del paese e si entra in un mondo antico fatto di vecchi alpeggi ormai dismessi e una vista unica su questa montagna simbolo.”

… continua sullo Speciale Outdoor Estate.

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