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Emergenza coronavirus. CAI, FISI e FASI sospendono attività

Di fronte all’emergenza coronavirus, anche il mondo della montagna ha deciso, a scopo precauzionale, di sospendere iniziative che potrebbero comportare un aumento del rischio di contagi. CAI (Club Alpino Italiano), FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) e FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) hanno diffuso dei comunicati nelle ultime ore, contenenti le specifiche di tali sospensioni, estese a seconda dei casi alle aree a maggior rischio o all’intero territorio nazionale.

Club Alpino Italiano

In seguito alle ordinanze del ministero della Salute e delle regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, i comitati direttivi regionali nei territori colpiti dalla crisi sanitaria causata dal coronavirus hanno deciso di sospendere le attività e in alcuni casi di chiudere al pubblico le sedi delle sezioni. Allo stesso modo, anche la sede centrale del CAI ha deciso di sospendere tutte le attività e gli incontri nei suoi uffici, senza dimenticare la sospensione di tutti i corsi e le attività didattiche facenti capo agli organi tecnici e alle strutture operative.

L’elenco aggiornato in real time di tutti i gruppi regionali che hanno deciso di prendere questa decisione è disponibile sul sito del CAI Lo Scarpone. Al momento hanno aderito Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto. Di seguito i comunicati dei singoli gruppi regionali.

Emilia Romagna

A seguito dell’ordinanza e del comunicato emessi dalla regione il 23 febbraio sull’emergenza Coronavirus, il CAI Emilia Romagna chiede alle sezioni di sospendere ogni tipo di attività (corsi, lezioni, serate culturale, riunioni ecc) per tutta la settimana, comprese le escursioni del prossimo week-end, in attesa di diverse o nuove indicazioni istituzionali. Lo scrive il presidente del CAI Emilia Romagna Massimo Bizzarri. in ottemperanza alle ordinanze del presidente Stefano Bonaccini e del ministro della Salute Roberto Speranza. Più in generale, in Emilia-Romagna è prevista la sospensione dell’attività di tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, musei, manifestazioni ed eventi, procedure concorsuali.

Friuli Venezia Giulia

Con l’emanazione dell’Ordinanza firmata il 23 febbraio 2020, dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, d’intesa con il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il CAI Friuli Venezia Giulia dispone“la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.

“La limitazione appare, concretamente, molto ampia perché nell’includere eventi, convegni, incontri si estende in pratica ad ogni genere di attività, incluse certamente quelle organizzate dagli organi tecnici e dalle scuole”, scrive ancora il CAI Friuli Venezia Giulia. Infine, la sezione regionale raccomanda una piena e attenta osservanza del provvedimento in questione, la cui operatività è stata, al momento, stabilita fino al 1° marzo 2020, compreso.

Lombardia

Il Presidente del CAI Lombardia Renato Aggio ha chiesto alle sezioni di sospendere le manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura: eventi e forme di riunione in luogo pubblico e privato, anche di carattere culturale. Si tratta anche di eventi svolti in luoghi chiusi e aperti al pubblico. Al momento, la data di scadenza è il primo marzo.

“Per effetto di ciò, per senso civico, per la sicurezza di ognuno di noi, dei nostri Soci e del prossimo, siete tutti invitati all’osservanza invitando tutti i nostri Soci a farlo a loro volta nella vita quotidiana. Vi terrò informati di ogni futura evoluzione”, scrive Aggio. Allo stesso tempo, lo stesso Aggio ha inviato una mail ai soci, condividendo con loro un decalogo dei comportamenti da seguire per non mettere a rischio la propria sicurezza e degli altri. “Sono certo che ognuno di voi saprà adeguare la sua quotidianità con attenzione alla situazione in atto”, conclude Aggio.

Veneto

In seguito all’ordinanza del ministero della Salute e della regione Veneto emessa per arginare l’emergenza epidemiologica del Coronavirus Covid 19, il presidente del CAI Veneto Renato Frigo ha chiesto ai presidenti delle sedi venete di sospendere le attività come corsi, riunioni, escursioni dei vari gruppi (seniores, escursionismo, alpinismo giovanile) con pullman e pulmini. Insomma, si tratta di gite con presenze numerose ma anche di eventi al chiuso. Senza dimenticare la chiusura della sedi al pubblico. Per ora le misure sono in vigore da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo.Allo stesso tempo, il CDR si impegna ad aggiornare sui comportamenti consigliati dopo il 1 marzo. Più in generale, i provvedimenti presi dalla regione Veneto sono relativi alla sospensione delle manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura e degli eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico e privato, anche di carattere culturale, sportivo e ludico. Senza dimenticare la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi di culto.

Allo stesso tempo, anche il Verona Mountain Film Festival è stato annullato, proprio per rispettare l’ordinanza regionale. L’iniziativa era prevista dal 25 al 29 febbraio.

FISI

In ottemperanza alle indicazioni fornite dal Governo al CONI, la Federazione Italiana Sport Invernali ha immediatamente provveduto per ragioni di cautela e massima precauzione alla sospensione delle manifestazioni agonistiche previste dal calendario federale per la giornata di domenica 23 febbraio sia in Lombardia che in Veneto. E ha deciso in aggiunta di estendere la medesima sospensione all’intero territorio nazionale per tutta questa settimana, in attesa del perfezionamento di ulteriori provvedimenti che verranno forniti dallo stesso Consiglio dei Ministri. La Federazione Italiana Sport Invernali continua a mantenersi a stretto contatto e in aggiornamento con i relativi organi competenti.

Il decreto sembrerebbe non interessare, almeno per ora, la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino, prevista per sabato e domenica prossima a La Thuile, in Valle d’Aosta.

FASI

Facendo seguito alla Delibera n. 11/20 del 24.1.20, al fine di salvaguardare la salute degli Atleti, dei Tecnici, degli Ufficiali di Gara e di tutti i Tesserati alla Federazione, nonché la salute comune e seguendo le indicazioni impartite dal Ministero della Salute, dal Ministero dello Sport e dal C.O.N.I, il presidente Davide Battistella delibera di annullare provvisoriamente e precauzionalmente tutte le manifestazioni sportive, di ogni categoria, su tutto il territorio nazionale dalla data della presente Delibera e sino al primo marzo p.v. in attesa di ulteriori sviluppi ed indicazioni da parte degli organi competenti. Si delibera inoltre di chiudere provvisoriamente e precauzionalmente la segreteria della sede di Milano invitando tutti i collaboratori a svolgere le proprie attività in modalità “telelavoro”, sospendendo altresì ogni riunione e/o incontro programmato presso la sede della F.A.S.I di Milano.

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2 Commenti

  1. In cabina di funivia o cabinovia ..ne succedono di tutti i colori (anzi… odori).Meglio le gite sci fondo escursionismo o ski alp , ciaspole o scarponi lontane dalla pazza folla.Meglio in quota e al sole, cosi’i raggi UV stangano i virus..se nevica…vengono abbattuti virus e polveri.Speriamo accada in modo abbondante e prolungato. .

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