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La rivincita delle Dolomiti bellunesi in una gaffe della SAT

Per decenni a rappresentare le Dolomiti nel mondo sono state spesso e volentieri utilizzate le montagne del Trentino e Alto Adige, tra tutte le Tre Cime di Lavaredo viste da nord.

Una preferenza che non è mai andata giù al Veneto, che si è sempre lamentato che le proprie Dolomiti fossero considerate di serie B, quando in realtà ben il 46% dei Monti pallidi sono bellunesi. Tutti ricordiamo l’aspra polemica dello scorso gennaio contro Alberto Angela, reo di aver dedicato una puntata delle sue “Meraviglie” alle Dolomiti girando interamente nella provincia di Trento, senza accennare al lato veneto.

Nelle ultime settimane pare però che le Dolomiti venete stiano avendo la loro rivincita e in grande stile.

La notizia è che la SAT, la storica Società degli alpinisti tridentini, ha cambiato il proprio logo e per promuoverlo ha utilizzato come sfondo della bandiera che sventola delle meravigliose montagne dolomitiche, peccato non trentine. Ad accorgersi della gaffe, il gruppo Facebook ”Giù le mani dal Lagorai”. “Certo che il glorioso sodalizio che usa immagini del Veneto come sfondo al suo logo, mette una gran tristezza. Come se al Trentino mancassero le montagne!” scrive l’amministratore Alessandro Ghezzer.

E in effetti quelle che si vedono dietro alla bandiera della SAT sono le Cadini di Misurina, bellunesi fino all’ultima roccia.

L’autunno è tornato! Vieni con me ad ammirare i colori delle valli dell’Alto Adige… Io vengo da qua!” recitava invece la pubblicità di una nota azienda di mele comparsa nei giorni scorsi su Instagram. La foto mostrava i rossi frutti davanti al monte Pelmo dal versante veneto. Uno scivolone risolto con le scuse e il ritiro della campagna.

Nulla di grave e soprattutto irrimediabile, verrebbe da scrivere. E questa riscoperta della bellezza delle Dolomiti nella loro interezza può solo che far piacere, soprattutto ora che sono unite sotto lo stesso tetto delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

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Un commento

  1. Ma certi vanno indietro con la memoria…fino a prima dell’inizio Grande Guerra , ed ancora rimuginano su ex confini.L’Europa e’come se non esistesse.Poi, a dir il vero, quanti sono in grado di capire la cima , il versante il gruppo, il punto di ripresa di una foto, il versante..?? Oggi in in poche ore si va da Trento a Trieste.

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