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Arco si prepara ai Mondiali Giovanili di Arrampicata

Dal 21 al 31 agosto il Climbing Stadium di Arco (TN) ospiterà i Campionati mondiali giovanili di arrampicata sportiva 2019 (IFSC Climbing Youth World Championships 2019), nell’ambito della 33esima edizione del Rock Master Festival.

Saranno 1.300 gli atleti che raggiungeranno il Trentino per conquistare i titoli “lead”, “speed” e “boulder”. 49 le nazioni in gioco, tra cui Australia, Nuova Zelanda, Cile, Indonesia, Thailandia, Hong Kong e Singapore. 30 i giudici impegnati nel valutare le prestazioni degli atleti. 80 i volontari solo sportivi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

La cerimonia d’apertura della manifestazione è prevista per il 21 agosto. Dopo 10 giorni di sfide, l’edizione 2019 dei Campionati Mondiali Giovanili terminerà sabato 31 agosto con il “Rock Master Duel”, lo spettacolare “duello” in notturna che vedrà impegnati alcuni dei climbers migliori al mondo.

Il titolo per molte edizioni, nelle ultime quattro in maniera consecutiva, è andato a Adam Ondra. Chissà che non riesca a spuntarla anche quest’anno! Gli sfidanti saranno, per la categoria maschile: Adam Ondra, Jakob Schubert, Stefano Ghisolfi, Marcello Bombardi, Max Rudigier, Jan Hojer, Alberto Ginés López.  Per la categoria femminile: Hannah Schubert, Laura Rogora, Jenya Kazbekova, Mina Markovic, Mia Krampl, Claudia Ghisolfi e Molly Thompson.

Ghisolfi, OndraSchubert Markovic saranno inoltre protagonisti della serata del 30 agosto. Un incontro collettivo in cui ciascuno dei campioni del “Rock master” racconterà la propria esperienza ai mondiali giovanili.

Tutti gli eventi in programma saranno aperti al pubblico in maniera gratuita, fatta eccezione per il “Rock Master Duel”, accessibile mediante acquisto di un biglietto da 15 euro presso la biglietteria del Climbing Stadium a partire dalle ore 20.30 di sabato.

Presentazione dei Campionati Mondiali Giovanili di Arrampicata

La conferenza stampa di presentazione del “Rock Master Festival” del 7 agosto, cui hanno partecipato l’assessore allo sport e al turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni, la direttrice di Garda Trentino Roberta Maraschin, il vicepresidente FASI Ernesto Scarperi, la presidente del CONI Trento Paola Mora, l’assessore allo sport e al turismo del Comune di Arco Maria Luisa Tavernini, il presidente di SSD Arrampicata Sportiva Arco Mario Morandini e il DT del Campionato Mondiale Giovanile Angelo Seneci, si è aperta con il ricordo di Albino Marchi, Bepi Filippi e David Lama, recentemente scomparsi.

Punto su cui si sono focalizzati gli interventi è che l’arrampicata sia ufficialmente diventata sport olimpico, con esordio alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La disciplina appare in continua crescita e evoluzione, proprio come Arco che, come affermato dall’assessore Tavernini, “in questi 30 anni Arco è profondamente mutata. Dei ‘visionari’ hanno lavorato in sinergia con l’amministrazione di allora e colto una grande opportunità. L’outdoor ha rivoluzionato la nostra città”.

Secondo i dati forniti dal FASI, i tesserati sono cresciuti in maniera esponenziale tra il 2016 e il 2018. “L’arrampicata vive un periodo d’oro – ha dichiarato Paola Mora – si sta diffondendo come disciplina di educazione anche nelle scuole”.

In occasione della conferenza stampa di presentazione dei Campionati Mondiali Giovanili di Arrampicata Sportiva, è stata anche mostrata al pubblico la mascotte dei giochi: la capra “Rocky”.  Un nome che richiama ala mente Rocky Balboa, un personaggio duro mentalmente, forte fisicamente e sempre in grado di rialzarsi.

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