Alpinismo

Urubko e Bielecki premiati dall’American Alpine Club per il salvataggio sul Nanga Parbat

Come ogni anno l’American Alpine Club assegna gli Annual Climbing Award, riconoscimenti che premiano le imprese realizzate, ma anche gli alpinisti che stanno cambiando il mondo delle scalate e non solo.

Tra i vincitori di quest’anno anche Dennis Urubko, Adam Bielecki, Jaroslaw Botor e Piotrek Tomala per il soccorso sul Nanga Parbat di Elisabeth Revol. A loro è stato assegnato il David A. Sowles Award, istituito nel 1981 e dato solo occasionalmente da allora “agli alpinisti che si sono distinti con devozione disinteressata, a rischio della propria vita o del proprio importante obiettivo, per aiutare un altro alpinista in pericolo su una montagna”.

Tra i premiati due forti donne.

La prima Brette Harrington, che riceve il premio per le giovani promesse. Tante le sue salite in Alaska e Patagonia, dove ha stupito il mondo salendo in free-solo i 760 metri di Chiaro di Luna sull’Aguja Saint-Exupery. Un riconoscimento che è andato negli anni a nomi che hanno lasciato un segno nell’alpinismo e arrampicata: Alex Honnold, Chris Sharma, Tommy Caldwell, Steph Davis, Hayden Kennedy, Colin Haley, Sasha DiGiulian.

La seconda la forte climber Kate Rutherford per le numerose prime femminili, tra cui Freerider su El Capitan e il Pilastro Nord del Fitz Roy.

Riconoscimento anche allo snowboarder Jeremy Jones per il suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico con una sua ONG; a Thomas Hornbein per il suo storico ed importante lavoro a favore dell’American Alpine Club. Kelly Cordes, tra l’altro co-autore di Push di Tommy Caldwell, ha ricevuto il premio letterario. Jim Donini e Michael Kennedy sono stati invece nominati membri onorari dell’American Alpin Club per il loro “impatto duraturo e significativo sul progresso dell’arrampicata“.

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4 Commenti

  1. l’American Alpine Club si distingue per premiare chi davvero lo merita, anche per operazioni di salvataggio

    A suo tempo aveva premiato anche Anatoli Boukreev per i soccorsi portati dallo stesso durante la tragedia sull’Everest del 1996…. In barba a John Krakauer che lo aveva ingiustamente criticato…

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