Cronaca

Frana in Carnia: mille persone isolate

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SAURIS, Udine — Mille persone isolate sulle montagne friulane. E’ drammatica la situazione del paese di Sauris, in Carnia, dove due frane consecutive hanno interrotto la provinciale del Lumiei, unica via di accesso alla località che al momento ospita centinaia di turisti. Gli esperti hanno vietato il transito perchè il costone di roccia che sovrasta la strada minaccia di crollare nuovamente scaricando enormi blocchi di roccia.

La prima frana è avvenuta la notte di Natale. La seconda scarica è scesa la mattina dopo, e ha completamente bloccato la strada di accesso al paese impedendo anche il transito dei mezzi di soccorso. Al momento, Sauris è raggiungibile soltanto con l’elicottero nelle ore diurne. Di notte, la gestione di eventuali emergenze risulta molto complicata perchè l’unica via di uscita sono i sentieri forestali, alcuni dei quali percorribili con il gatto delle nevi.

Protezione civile, tecnici e soccorsi stanno cercando di liberare la strada ma fino a domenica non la riapriranno al transito in ogni caso. Gli esperti, infatti, temono per l’imminente pericolo di nuovi crolli.

Mille persone risultano quindi bloccate in paese, in attesa che il costone di roccia che minaccia di crollare venga finalmente messo in sicurezza.

Il gelo e la neve delle scorse ore non hanno certo reso il lavoro facile agli uomini della protezione civile e alle forze dell’ordine. Il freddo nella zona si fa sempre più pungente: sul passo dello Zoncolan si registrano dieci gradi sottozero, temperatura ben al di sotto della media per questo periodo. Il vento gelido ha provocato diversi danni anche in Lombardia e Piemonte. In diverse zone sono stati segnalati alberi sradicati, rami spezzati, ponteggi e tetti parzialmente distrutti.

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