Cronaca

Val Bormida, si suicida per l’esame

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MILLESIMO, Savona — Tragica fine per un procuratore legale di Millesimo, in Val Bormida. L’uomo si è suicidato dandosi fuoco  dopo essersi cosparso di benzina. Ad ucciderlo sembra siano state le esalazioni del carburante bruciato. Pare che dietro all’atto estremo ci fosse la paura di non superare l’esame per avvocato.

La vittima è un 38enne di Millesimo, un paese in provincia di Savona, in Val Bormida. L’uomo era un procuratore legale che doveva affrontare l’esame per diventare avvocato, e forse proprio la paura di non passarlo è stata la causa scatenante del gesto estremo.
 
Il procuratore si è chiuso in un box, ha cosparso tutto di benzina, compreso se stesso, e poi ha acceso il fuoco. Contro i suoi programmi però, le fiamme si sono spente in fretta a causa della mancanza di ossigeno nel locale, così la morte non è sopraggiunta per le ustioni, seppure gravi, ma per le esalazioni tossiche dovute alla combustione del carburante.

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