LA SPEZIA — Ottantamila euro. Questa la cifra che dovrà essere risarcita alla moglie di un ciclista ligure che qualche mese fa è stato investito da un motociclista sulle montagne dietro La Spezia: dopo l’incidente, l’uomo è rimasto impotente. E la moglie ha voluto rivalersi sull’assicurazione per l’astinenza sessuale a cui ora si trova costretta.
L’incidente era avvenuto otto anni fa sui tornati della Foce, vicino a La Spezia, che l’uomo stava percorrendo in bici. Un motociclista lo ha travolto, procurandogli diverse fratture da cui il poveretto non si è mai ripreso completamente. Ancor oggi soffre di impotenza e depressione.
Il tribunale gli ha riconosciuto un danno biologico per cui gli verranno corrisposti quasi 10mila euro, e un danno morale quantificato intorno ai 2.400 euro. Ma quella danneggiata maggiormente, a quanto pare, è la moglie dell’uomo alla quale il giudice ha riconosciuto un danno esistenziale permenente.
A lei, andrà un rimborso di 50mila euro, stabiliti in base al valore della moneta all’epoca del fatto: calcolando interessi legali e rivalutazione, sembra le verranno liquidati intorno agli 80mila euro. La notizia del risarcimento è finita su tutti i giornali questa mattina, dopo la sentenza del Tribunale che si occupava del caso.
"Abbiamo tenuto conto dell’età della donna al momento del fatto (47 anni) – si legge nella motivazione del giudice – dell’età del marito (56) e del fatto che i coniugi sono sposati dal 1973 e, quindi, hanno potuto vivere per 27 anni una vita sessuale serena".
"Abbiamo tenuto conto dell’età della donna al momento del fatto (47 anni) – si legge nella motivazione del giudice – dell’età del marito (56) e del fatto che i coniugi sono sposati dal 1973 e, quindi, hanno potuto vivere per 27 anni una vita sessuale serena".
