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CLES, Trento — Faceva vivere i suoi figli in una casa piena di rifiuti e sporcizia. E’ stata denunciata per maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare una donna di 50 anni di Cles, in Val di Non. La situazione di degrado è stata scoperta per caso quando l’ufficiale giudiziario è entrato nell’appartamento per consegnare un decreto di sfratto.
Vivevano in condizioni sotto i limiti della decenza, in un appartamento pieno di sporcizia e rifiuti. Protagonista della vicenda un’impiegata di 50 anni, residente a Cles in Val di Non, che abitava nella casa insieme ai suoi tre bambini.
La situazione di estremo degrado è stata scoperta per caso dalle autorità, quando l’ufficiale giudiziario è entrato nell’appartamento per consegnare alla donna un decreto di sfratto esecutivo dopo due anni di affitto non pagato. Una volta messo piede in casa, il funzionario si è reso conto delle condizioni inammissibili in cui viveva la famiglia e ha esposto denuncia.
Così nei giorni scorsi i carabinieri sono entrati nell’appartamento e hanno denunciato la madre per maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Valentina d’Angella
