Alpinismo

Baruntse, alpinisti in vetta

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KATHMANDU, Nepal — Hanno giocato il maltempo, approfittando di una brevissima finestra di bel tempo, e sono riusciti a raggiungere la vetta. Ce l’hanno fatta gli alpinisti delle due spedizioni commerciali impegnate sul Baruntse, che sabato hanno toccato i 7.139 metri della vetta dopo una lunga ma spettacolare salita sullo spigolo sud-est, coperto da un’altissima e candida coltre di neve.

Le speranze di vetta, che i meteorologi consigliavano di tenere per il weekend, erano riposte bene. Dopo giorni di estenuante attesa fra campo base e campo due, bloccati dal persistente maltempo che continuava ad accumulare neve sui pendii della montagna, gli alpinisti impegnati sul picco himalayano del Baruntse sono riusciti a toccare la cima.
 
In vetta, sabato, sono arrivati quasi tutti i membri del team americano dell’Alpine Ascents e di quello internazionale dell’Adventure Consultants, guidati dagli sherpa e dalle guide delle spedizioni.
 
"La finestra di bel tempo è durata soltanto 36 ore – racconta Dave Morton, guida dell’Alpine Ascents -, ma siamo riusciti a sfruttarla ottimamente. Siamo partiti alle 2.30 di notte da 6.400 metri e dopo 8 ore di scalata eravamo in vetta. Decisivo il lavoro degli sherpa, che davanti ci hanno battuto la strada e guidato fino in cima".
 
Sabato sera, i due team sono rientrati a campo 2 e domenica sono scesi dopo aver smantellato i campi. Ora si trovano al campo base, che abbandoneranno tra poche ore per rientrare verso casa. Nel frattempo, lassù ha ricominciato a nevicare. Nei prossimi giorni, il base sarà occupato dalla spedizione italiana di Silvio Gnaro Mondinelli, che partirà questo pomeriggio dall’Italia alla volta del Nepal.
 
Sara Sottocornola

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