Alpinismo

Da CB: “Avanzano e a buon ritmo”

[:it]ISLAMABAD, Pakistan – Uno spagnolo, Alex Txikon, un pakistano, Ali Sadpara, e due italiani, Simone Moroe Tamara Lunger, salgono dalle 6,15 di questa mattina il Nanga Parbat.

Hanno attraversato il bacino Bazhin, un ripido nevaio che è alla base del cosiddetto “trapezio sommitale” del Nanga Parbat, alto 8126 metri.

Dovrebbero essere a 7400 metri circa, sulla direttrice verticale della vetta, ma mancano ancora poco più di 700 metri di quota. Ieri per farne 500 hanno speso 6 ore. Certo ieri erano a una quota inferiore, ma oggi hanno però meno chili sulle spalle: non si devono portare la tenda, i materassini, i fornelli ed il gas e questo conta, molto.

La posizione di due ore fa di Alex Txikon in base al suo Race Tracker
La posizione di due ore fa di Alex Txikon in base al suo Race Tracker

Ma il tempo è la cosa più preziosa che i quattro hanno da nelle loro mani e l’equazione tempo/metri di progressione dipende dall’energia di ognuno, quella fisica e quella mentale. Sono determinati e carichi psicologicamente.

Poter poi contare su un meteo favorevole e ampio contribuisce a dare sicurezza e questa ad alzare il livello di motivazione e questo a corroborare l’azione alpinistica.

Un insieme virtuoso che si è consolidato attorno ai quattro sul Nanga, che pare stavolta sia rassegnato a farsi salire. Ancora qualche ora, poi il sole, che perfino d’inverno, se l’aria è ferma come informa Igone dal campo base, ha un effetto benefico.[:]

Tags

Articoli correlati

3 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close