Cronaca

Gran Sasso: travolti da fango e detriti

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CAMPO IMPERATORE, L’Aquila — Erano partiti in 18 da Perugia per passare un weekend sul Gran Sasso, ma sabato durante un’escursione, un violento temporale li ha sorpresi e ha trasformato la gita in tragedia. Due di loro sono rimasti dispersi per diverse ore, mentre altri due sono morti travolti dall’acqua, dal fango e dai detriti di un canalone.

Il gruppo di 18 amici tutti della provincia di Perugia, alloggiava all’ostello di Campo Imperatore che faceva da base per le gite del weekend in programma sul Massiccio del Gran sasso. Sabato mattina si erano avventurati sul Monte Prena: il tempo era soleggiato, nulla faceva sospettare che da lì a poche ore un violento temporale li avrebbe tragicamente sorpresi.
 
E invece tra le 13 e le 14 dei nuvoloni hanno fatto la loro comparsa all’orizzonte, così 14 componenti della comitiva hanno deciso di fare retro front e tornare all’ostello. Gli altri 4 invece hanno pensato di proseguire ancora per un po’.
 
In poco tempo ha iniziato a piovere intensamente. I quattro escursionisti si trovavano sul Monte Prena, a più di 2000 metri di quota: due di loro hanno perso l’orientamento, si sono messi al riparo e sono rimasti fermi, senza sapere come tornare indietro. Agli altri due invece, è toccata una sorte peggiore.
 
Si trovavano infatti in un canalone solitamente asciutto, ma che per il temporale si era già riempito di 2 metri d’acqua. Claudio Moroni, 52 anni, di Deruta e Massimo Ledda, 65enne di Corciano, hanno inizialmente trovato riparo in una rientranza della roccia, ma poi uno dei due ha perso l’appiglio ed è stato travolto dalla corrente. L’altro ha provato a trattenerlo, ma entrambi alla fine sono stati trascinati dall’acqua, dal fango e dai detriti.
 
Le operazioni di soccorso condotte dal Soccorso Alpino del Cai, dalla Guardia di finanza e dal Corpo forestale, sono subito iniziate non appena ddato l’allarme. I due escursionisti dispersi sono stati ritrovati, tratti in salvo e condotti in un ostello di zona. Fortunatamente sarebbero in buone condizioni.
 
I corpi degli altri due sono invece stati trovati ieri mattina alle 8.30: l’elicottero del 118 li ha recuperati con l’aiuto del verricello e poi trasportati a L’Aquila, presso l’obitorio dell’ospedale cittadino.
 
 
Valentina d’Angella
 
 
Foto courtesy of La Sportiva

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