Nanga Parbat: nevica
[:it]ISLAMABAD, Pakistan – Vento in quota e neve al base, fino a venti centimetri e non è finita: le previsioni per la settimana danno precipitazioni, venti in aumento e gli aggiornamenti del meteo, attesi con ansia al campo base, sono peggiorativi. Ci vorrà molta pazienza e sarà necessario inventarsi qualcosa per passare il tempo.
Intanto al base sono rimasti in sei: Alex Txicon Alì Sdpara Tamara lunger, Simone Moro, la fidanzata di Alex, Igone Miriezkurrena, ed il giornalista Dominik Szczepanski.
Tomek Mackiewicz ha un permesso di salita fino al 22 febbraio.
In ogni caso un bel gruppo. Alcuni scrivono libri, altri sistemano fotografie e filmati. Tamara fa sapere che è bello avere la compagnia di una donna al base dato che le conversazioni maschili tendono a essere monotematiche.
A parte la preoccupazione per la neve, la situazione sulla via Khinshofer, sulla quale le cordate sono impegnate, è da un punto di vista logistico abbastanza positiva: la via è discretamente attrezzata fino a campo 3 e l’equipaggiamento già trasportato è stato previsto per tre persone, questo alleggerirà la prossima rotazione ed i trasporti. Se riusciranno a piazzare e ad attrezzare un piccolo campo a quota 7.200 potranno poi fare il tentativo finale salendo relativamente leggeri e veloci fino a campo 4 e da lì proseguire poi verso la vetta avendo abbastanza tempo per scendere il più possibile in basso.[:]