Michele Pontrandofo verso il Polo Sud
[:it]UDINE — Michele Pontrandolfo è un quarantaquattrenne friulano che si definisce “esploratore italiano”. Di attività, pestando ghiaccio ne ha fatta parecchia, a cominciare dalle spedizioni sul ghiacciaio Vatnajokull, il quarto più grande al mondo. E nel 2006 raggiunge in solitaria il polo magnetico.
Quest’anno tenta l’impresa della vita in Antartide, con una traversata come primo italiano in solitaria senza supporti esterni. Da pochi giorni ha iniziato la traversata dalla costa di Novolazarevskaya dove è situata la base scientifica russa, ora sta puntando al “Polo Sud dell’Inacessibilità”, così detto perché è uno dei punti più remoti del continente, quindi si dirigerà verso il Polo Sud geografico, per terminare a Hercules Inlet.
Un percorso di 3620 Kilometri in linea retta, che ne costerà a Pontrandolfo parecchi di più; lo Snows Kite è stata una scelta obbligata data la lunghezza del percorso; si spera che potrà approfittare quando più possibile del vento che potrebbe, se non troppo violento, essergli di grande vantaggio e condurlo entro gennaio al traguardo.
“E’ un percorso molto difficile, questo della traversata dell’Antartide, solo due spedizioni nella storia esplorativa del continente ce l’anno fatta” dice Pontrandolfo. “Amo il freddo, quando la temperatura raggiunge 40/50 gradi sottozero, la differenza la fa la testa e non solo i vestiti. Il compagno fedele di qualsiasi spedizione polare è il freddo, che non ci lascia mai soli.”
Buona fortuna Michele, continueremo a seguirti.