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Buon compleanno Heidi

BERGAMO — Era il 7 febbraio del 1978 quando una bambina dalle guance rosee che viveva sulle montagne svizzere, faceva capolino per la prima volta in tv. Alla vigilia dei suoi trent’anni, Heidi, la celebre protagonista del cartone giapponese, fa ancora il pieno di share.

Chi non ha mai sentito la sigla di Heidi alzi la mano. Il famosissimo cartone giapponese è ormai da molto tempo un cult per molte generazioni, che sono cresciute appassionandosi alle avventure della piccola bambina delle Alpi svizzere. E oggi, a pochi giorni dal suo trentesimo compleanno, il suo astro non sembra ancora destinato a tramontare.
  
Nonostante infatti, i cartoni contemporanei siano ormai lontani, per grafica e soggetto, dalle creazioni degli anni ’80 e ’90, Heidi continua a fare il pieno di spettatori. In competizione con altri programmi della fascia pomeridiana, il cartone giapponese totalizza ancora il 20 per cento di share.
  
L’orfanella che vive a Mayenfeld, un paesino sulle belle montagne svizzere, insieme al nonno, al fidato Peter e alle amiche caprette insomma, esercita il suo fascino evidentemente anche sulle nuove generazioni.
  
La storia la conoscono tutti: Heidi ha 5 anni quando viene affidata al nonno che vive in una baita sperduta sulle Alpi. Qui la bambina trascorre le giornate spensieratamente, tra le gioie della vita di montagna, giocando con gli animali e Peter, un bambino pastorello che diventa in fretta il suo migliore amico.
   
Tutto perfetto, fino a quando la zia Dete viene a riprendersi Heidi, per mandarla a studiare a Francoforte e fare la dama di compagnia di Clara, una ricca bambina paralitica che diventerà la sua migliore amica. Oltre alla tristezza della vita di città e a soffrire la mancanza del nonno e delle sue amate montagne, Heidi dovrà affrontare i duri rimproveri della signorina Rottenmayer, la perfida istitutrice di casa.
  
Ma la sua allegria sarà più forte di tutto. Heidi riesce a convincere il padre di Clara a portarla in vacanza a Mayenfeld, e proprio qui avverrà il miracolo: sui verdi prati delle Alpi, la bambina paralitica riprende a camminare e tutti riscoprono una gioia dimenticata da tempo.
  
I 52 episodi del cartone, tratti dal romanzo della scrittrice svizzera Johanna Spyri, nascono dalla matita del maestro dell’animazione giapponese, Isao Takahata. I paesaggi alpini invece, furono creati da un giovane, allora sconosciuto, Hayao Miyazaki, il cui talento da lì a qualche anno sarebbe stato consacrato da un oscar e da un leone alla carriera.
   
Quale sia il segreto di Heidi non è dato sapere: la simpatia del personaggio o la magica vita di montagna, o forse entrambe le cose. Certo è che dopo trent’anni i "monti le sorridono ancora e le caprette fanno sempre ciao". E allora, buon compleanno Heidi!
 
 
Valentina d’Angella

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