Cronaca
Scala di notte, cade e si rompe un femore
SPOLETO, Perugia — Se l’è vista davvero brutta una rocciatrice di Terni, sabato scorso. Durante un’escursione notturna con alcuni amici è scivolata ed è caduta tra le rocce. Ora è gravemente ferita a una gamba e al torace, ma fortunatamente è salva.
Stava scendendo con quattro amici lungo una parete rocciosa nei pressi di Ceselli di Scheggino, vicino Spoleto. Illuminati dalle frontali nel buoi più pesto, affrontavano la montagna, quando a un certo punto la rocciatrice ha commesso un passo falso.
La donna, 34 anni, ha perso la presa con un piede ed è precipitata tra le rocce, per fortuna legata, e il suo volo si è fermato a quattro metri dalla riva del fiume Nera. La caduta le ha provocato un forte trauma toracico, mentre il violento strattone della corda le è costato la frattura del femore.
Subito i compagni di escursione hanno chiamato il 118 che si è recato sul luogo dell’accaduto insieme ai vigili del fuoco. Ma la posizione in cui si trovava la donna ha complicato le operazioni.
Dopo ore di vani tentativi per calarla a terra, è stato quindi chiamato il Soccorso Alpino Fluviale di Arezzo. Grazie al loro aiuto hanno potuto calare una barella spinata su cui è stata imbracata la giovane rocciatrice, e poi tratta in salvo.
Insomma, tanta paura e molto dolore, ma fortunatamente l’errore non l’è stato fatale.
Valentina d’Angella