Alpinismo
Cervino, sfida di un alpinista disabile
BERGAMO — Trecento cime tra i 3000 e 4000 metri, dalle Alpi all’Etna. Scalate con una gamba sola però. Questo lo straordinario curriculum dell’alpinista disabile Oliviero Bellinzani, che si prepara per una nuova impresa: la traversata dal Rosa al Cervino partendo da Alagna.
Ha perso la gamba sinistra a seguito di un incidente stradale nel 1977, quando aveva solo 26 anni. Ma da allora non si è certo rassegnato alla vita sedentaria, anzi.
Il suo è un curriculum da alpinista di tutto rispetto: ha scalato il Cervino dalla cresta del Leone, il monte Bianco dalla normale francese, il Pizzo Badile dal suo spigolo Nord, il monte Rosa partendo in giornata dal rifugio Gnifetti e i 3300 metri dell’Etna in due giorni. Tutto questo, solo negli ultimi 4 anni.
Per la prossima estate ha in mente un progetto ambizioso da compiere con due amici: partire da Alagna, sul monte Rosa, per raggiungere il Cervino in otto giorni, passando dalla capanna Margherita, dal Castore, Polluce alla capanna Hornli. La spedizione si chiamerà "Linking together".
Bellinzani e soci cercano un operatore della montagna, per filmare la spedizione passo dopo passo, salita dopo salita. Chiunque si intenda del percorso o sia un professionista dell’alpinismo potrà dare consigli e pareri se vorrà, contribuendo così a realizzare un progetto difficile quanto ambito.
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Valentina d’Angella
