LECCO — La via alla bastionata del Resegone, la via alla Medale, quella alla Torre Costanza, quella all’Ago Teresita e infine quella ai Magnaghi. Cinque vie di Walter Bonatti salite in meno di 24 ore e coprendo gli spostamenti tra una parete e l’altra in bicicletta o a piedi. L’artefice è Marco Anghileri, forte scalatore lecchese che ha voluto dedicare questa sua straordinaria giornata al mito dell’alpinismo italiano scomparso nel 2011.
Anghileri ha iniziato il suo giro alle 4 del mattino di martedì 25 giugno, per concluderlo intorno alle 10 di sera. Secondo quanto ha raccontato al sito Lecconotizie.com, ha inforcato la bici e ha raggiunto il Pass del Fo a 1284 metri: qui ha salito la prima delle cinque vie Bonatti della giornata, quella alla bastionata del Resegone. Per il secondo obiettivo si è spostato alla Medale pedalando fino al rione di Rancio, dove ha preso la via ferrata fino alla via Bonatti. Quindi è stata la volta della Torre Costanza, che ha raggiunto spostandosi a piedi ai Resinelli e poi con un’altra bici al rifugio Rosalba.
Quarta via Bonatti salita è stata quella all’Ago Teresita, in Grignetta, e infine ai Magnaghi dove ha affrontato la quinta e ultima salita.
“Una gran bella giornata con l’avventura trovata dietro casa!” – ha commentato l’alpinista lecchese sulla sua pagina Facebook il giorno dopo. Solo poche settimane fa Anghileri aveva compiuto un altro concatenamento sulle montagne di casa, battezzato “Supercannnnnaleta”. Anche quella volta aveva salito 5 canali in un giorno: Canalone Porta, canalino Federazione, canale Carbonari, Canale Ovest al Grignone e Canale dell’Inglese.
Bella iniziativa …..complimenti !!
Complimenti! Non c’è limite alla fantasia e si possono inventare grandi cose anche dietro casa.