Cronaca

Dolomiti, freerider stranieri bloccati sul Sella

Il rifugio Boè nel gruppo del Sella (Photo courtesy of www.skiforum.it)
Il rifugio Boè nel gruppo del Sella (Photo courtesy of www.skiforum.it)

CANAZEI, Trento — Grande spavento ieri per degli sciatori stranieri rimasti bloccati nella zona trentina del Gruppo del Sella: quattro freeriders inglesi non riuscivano a proseguire a causa del maltempo, mentre due scialpiniste sono rimaste incrodate sopra un salto di roccia. In entrambi i casi sono stati riportati a valle dal Soccorso Alpino.

Secondo quanto riportano i giornali locali, il gruppo di freeriders inglesi era salito ieri mattina con la funivia al Sasso Pordoi e scendere poi verso valle con gli sci. Attorno alle 15, giunti nei pressi del Rifugio Boè, a quota 2900 metri, hanno deciso di contattare i soccorsi poichè il maltempo impediva loro di proseguire in sicurezza.

Un elicottero ha lasciato in quota gli uomini del Soccorso Alpino dell’Alta Val di Fassa, i quali hanno raggiunto gli sciatori in difficoltà e li hanno accompagnati a valle. Sempre i soccorritori dell’Alta Val di Fassa sono intervenuti poco prima delle 17 per soccorrere due scialpiniste tedesche, partite al mattino dal passo di Campolongo, valico posto a 1875 metri di quota al confine tra Alto Adige e Veneto.

Le due donne volevano compiere un’escursione di scialpinismo fino alla val Mezdì, sempre in Alto Adige. Giunte però nella zona trentina di Val Lasties, avrebbero perso l’orientamento a causa del maltempo e si sono ritrovate bloccate su un salto di roccia di circa 100 metri nei pressi del canale Col Alton. I soccorritori le hanno recuperate e poi elitrasportate a valle.

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Un commento

  1. Difficile rinunciare a programmi elaborati al tavolino o al computer mesi prima..Colpevole l’omissione di consultare le previsioni del tempo che ormai funzionano.Ci si fida troppo del cellulare, dell’assicurazione e mal che vada il soccorso Alpino Italiano funziona ( magari poi tornati a casa sani e salvi si protesta per il conto salato)

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