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Slittino, Sci alpino e fondo: boom degli azzurri, sul podio in 5 gare

Il podio del Supergigante di Val Gardena: da sinistra Matteo Marsaglia, secondo, Aksel Lund Svindal, primo, e Werner Heel, terzo (Photo courtesy of Action Images / Reuters/Alessandro Garofalo)
Il podio del Supergigante di Val Gardena: da sinistra Matteo Marsaglia, secondo, Aksel Lund Svindal, primo, e Werner Heel, terzo (Photo courtesy of Action Images / Reuters/Alessandro Garofalo)

SANTA CRISTINA VALGARDENA, Bolzano — Un weekend decisamente in forma quello appena trascorso per azzurri delle competizioni di  Coppa del Mondo degli Sport invernali. L’Italia infatti, ha conquistato complessivamente quattro secondi posti e due terzi posti nello Slittino, nello Sci Alpino e nello Sci di Fondo.

I primi risultati sono arrivati venerdì 14 con il Supergigante maschile svoltosi sulle nevi della Val Gardena. A imporsi sulla Saslong è stato il norvegese Aksel Lund Svindal, ma alle sue spalle si sono piazzati Matteo Marsaglia e Werner Heel. Per lo sciatore romano trapiantato in Piemonte si è trattata di una conferma della buona condizione fisica dopo la vittoria a Beaver Creek, mentre per Heel è stato il primo podio dopo tre anni.

É stata buona anche la prestazione dei colleghi dello slittino sulle piste di Sigulda, in Lettonia, iniziata sabato 15 con il terzo posto di Christian Oberstolz e Patrick Gruber nel doppio, alle spalle degli equipaggiamenti di Germania e Austria. Domenica è stata la volta di Armin Zoeggeler che ha finalmente conquistato il primo podio della stagione e il 97esimo in carriera. L’atleta è stato battuto per 42 millesimi dal russo Albert Demtschenko, mentre al terzo posto si è piazzato il tedesco Felix Loch. Oberstolz, Gruber e Zoeggeler si sono poi uniti a Sandra Gasparini per la staffetta a squadre. Il gruppo italiano è giunto secondo alle spalle del quartetto tedesco e davanti a quello russo.

L’ultimo podio è arrivato domenica dalla squadra maschile di Sci di fondo che gareggiava sulle nevi canadesi di Canmore. Roland Clara ha infatti conquistato il secondo posto nella skiathlon, nuovo nome dato dalla Fis alla gara di inseguimento che si compone di 15 chilometri a tecnica classica seguiti da altrettanti a tecnica libera. Al primo e al terzo posto sono saliti rispettivamente il francese Maurice Manificat e il norvegese Sjur Roethe.

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