TORINO — Torino fa il bis. Dopo il gran colpo delle Olimpiadi Invernali, la città sabauda si aggiudica anche l’Euroscience open forum del 2010. La manifestazione è un importante meeting biennale a cui partecipano i migliori scienziati di 40 nazioni. Cinque giorni di convegni ma anche di feste, mostre e spettacoli aperti al grande pubblico.
A promuovere la candidatura di Torino sono stati la Compagnia di San Paolo, Centroscienza e Agorà Scienza, ma l’appoggio è stato unanime sul territorio. Enti locali, centri di ricerca, imprese, hanno tutti colto la grande rilevanza dell’evento, e quindi la straordinaria occasione di accaparrarselo.
Ieri è arrivata la conferma della vittoria. Torino ha sbaragliato concorrenti del calibro di Parigi, Copenhagen e Breslavia ( importante come esempio di città emergente nell’Est europeo ). Dal 2 al 7 luglio il capoluogo piemontese sarà "città europea della scienza". Per l’occasione si prepara ad aprire il grande Science Center, una nuova fiera in progetto da tempo, che sarà anche sede della mostra temporanea "Experimenta".
Il Lingotto, simbolo di Torino e dell’industria italiana, sarà il cuore degli eventi per specialisti e degli spettacoli per il grande pubblico.
Il comitato organizzatore, guidato dal fisico Enrico Pedazzi, si aspetta una vasta affluenza. Le stime per l’Euroscience open forum di Barcellona del 2008, prevedono infatti 5 mila partecipanti, e Torino non vuole essere da meno. Per questo tutti gli sforzi delle istituzioni saranno volti a creare una’altra esperienza memorabile, come sono state le Olimpiadi Invernali del 2006.
Valentina d’Angella
