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Kammerlander fa il bis sul Mount Logan, questa volta è cima vera

La lunga cresta del Mount Logan (Photo canadiangeographic.ca)
La lunga cresta del Mount Logan (Photo canadiangeographic.ca)

PALMER, Alaska — C’erano 12 metri di differenza tra la cima vera del Mount Logan, alta 5.959 metri, e quella raggiunta nel 2010 da Hans Kammerlander. L’alpinista di Campo Tures ha scalato nuovamente il monte arrivando in vetta il 23 maggio e confermando così il primato delle Second Seven Summit, la collezione delle seconde montagne del mondo che si era autosospeso una volta emerso il dubbio che la vetta del Mount Logan non fosse stata raggiunta. Ora il record può essere ripristinato.

Kammerlander ha toccato i 5.959 metri del Mount Logan mercoledì scorso alle 11 del mattino, in una giornata di forte vento e di fitta nebbia, che hanno reso ancora una volta difficile l’orientamento. Grazie al Gps è riuscito però a raggiungere la cima vera, su cui ha in effetti trovato la piccozza di cui parlava il giornalista tedesco che per primo aveva messo in dubbio la salita dell’altoatesino sulla seconda montagna più alta del Nord America.

“C’erano soli 12 metri di differenza tra la cima vera e quella raggiunta l’altra volta da Hans – spiega al telefono il manager Sigi Pircher -, pertanto era molto facile sbagliarsi. Anche questa volta, se non fosse stato per il Gps avrebbe potuto confonderla, considerando anche che su circa 10 chilometri di cresta sommitale si contando tra 12 e 15 anticime”.

L’alpinista di Campo Tures ha scalato il monte insieme al compaesano Markus Neumair. Secondo i programmi l’attacco di vetta avrebbe dovuto svolgersi prima di fine maggio, in modo tale da permettere ai due italiani di dirigersi su un’altra montagna, il King Peak o King Mountain, con cui Kammerlander avrebbe cominciato la serie dei Cervini del mondo. Essendo però arrivata tardi la cima del Logan, il secondo obiettivo è stato rimandato a data da destinarsi.

“Il rientro in Europa è previsto per mercoledì – continua Pircher -. Hans ha diversi impegni in programma, già nel fine settimana. Tuttavia ha cercato di tenersi giugno abbastanza libero, per provare eventualmente la scalata di uno dei Cervini del mondo, una montagna della Norvegia. Ma ancora non c’è niente di sicuro, deciderà nei prossimi giorni”.

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5 Commenti

  1. Kammerlander è essere un po ‘flessibile con la verità qui. La differenza di altezza non è “solo” 12 metri, è 34. La cosa più importante però è che la cima principale e il vertice ovest sono separate l’una dall’altra da qualcosa come 2,35 km!

  2. queste considerazioni lasciano un po’ il tempo che trovano, dato che comunque ora la cima è stata raggiunta. Sicuramente c’è stata da parte sua una grande lealtà professionale nel riconoscere la critica mossagli dal giornalista tedesco. forza Hans!!

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