Pareti

Mario Merelli, sabato il funerale a Lizzola

Lizzola (Photo courtesy www.icgiusti.it)
Lizzola (Photo courtesy www.icgiusti.it)

BERGAMO — Sarà sabato 21 gennaio il funerale di Mario Merelli, alle 14.30 presso la Chiesa di S. Bernardino da Siena in Lizzola, frazione di Valbondione (BG) dove l’alpinista era nato e viveva tuttora.

E’ il momento del cordoglio, a Lizzola e in tutto il mondo dell’alpinismo. Oggi, un giorno dopo la tragedia che ha visto morire sulle sue montagne uno dei più amati e conosciuti alpinisti italiani, la famiglia, gli amici e gli appassionati stanno tentando di capacitarsi di quanto accaduto.

Immenso il dolore della famiglia, dalla mamma Luigina alla quale Merelli era molto legato, ai fratelli Dino e Raffaella fino alla moglie Mireia, catalana, che Mario aveva sposato poco più di due anni fa e che ieri si è precipitata in Italia dalla Spagna dove si trovava in visita presso i suoi familiari.

In queste ore decine di amici, conoscenti e parenti si stanno stringendo attorno a loro per far visita alla salma di Merelli, che ieri nel tardo pomeriggio è stata trasferita a Lizzola, in attesa dei funerali che saranno celebrati sabato pomeriggio nella chiesa della frazione bergamasca.

Nel frattempo, sul web si moltiplicano i ricordi, gli articoli e le proposte per onorare la memoria dell’alpinista. Qualcuno scrive poesie, qualcuno avanza aneddoti e posta video che ritraggono Merelli sulle sue amate cime, e qualcuno ha addirittura proposto di intitolargli una montagna: sono gli Amici della Montagna del Consiglio Regionale lombardo, che vorrebbero cambiare nome al Pizzo Coca, la cima più alta delle Orobie.

Intanto, il Cai ha rinviato a data da destinarsi il convegno “Ambiente montano, scialpinismo e motoslitte: convivenza possibile?”, che era in programma al Palamonti per sabato 21 gennaio, giorno del funerale di Merelli.

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