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Patagonia: Ragni fermi alla Ovest della Egger, nuova cordata verso la Mermoz

Aguja Guillamet e a destra l'Aguja Mermoz (Photo cascadeclimbers.com)
Aguja Guillamet e a destra l'Aguja Mermoz (Photo cascadeclimbers.com)

EL CHALTEN, Argentina — Continua la spedizione di Matteo Bernasconi e Matteo Della Bordella sulla Torre Egger, dove i due giovani Ragni di Lecco stanno cercando di aprire una via sull’inviolato versante ovest. Nei primi giorni di gennaio il maltempo ha mutato le condizioni del ghiacciaio alla base della parete, rendendo l’avvicinamento altamente pericoloso. Nel frattempo in Patagonia sta arrivando un nuovo team di alpinisti composto da un altro Ragno, il valtellinese Simone Pedeferri, dallo svizzero Lorenzo Lanfranchi e dalla guida alpina Mirko Masè. Loro obiettivo è aprire una via sul pilastro della ovest dell’Aguja Mermoz, nel gruppo del Fitz Roy.

Matteo Bernasconi e Matteo Della Bordella sono arrivati in Argentina a metà dicembre. Col favore delle ultime settimane dell’anno, caratterizzate da uno straordinario bel tempo che ha permesso a moltissimi alpinisti di arrivare sulle cime delle vette patagoniche, i due Ragni di Lecco hanno aggiunto 5 nuovi tiri alla via che stanno cercando di aprire dall’anno scorso sull’inviolata ovest della Torre Egger. Poi si sono fermati, con l’intento di sfruttare una nuova finestra di bel tempo prevista per il 2 gennaio: finestra però mai arrivata, tanto da costringerli nei primi giorni del 2012 a fermarsi in una truna e aspettare che le bufere si esaurissero.

Al ritorno del cielo sereno i due Ragni di Lecco hanno trovato però la situazione molto cambiata, con il ghiacciaio sottostante la parete mutato e pericoloso per via di crepacci apertisi. Al momento non si hanno nuovi aggiornamenti, ma è evidente che la parete ovest della Torre Egger, la celebre cima di 2.685 metri situata tra il Cerro Torre e il Cerro Stanhardt, continua ad essere una grande sfida dell’alpinismo di oggi.

Nel frattempo un altro team di alpinisti è partito alla volta della Patagonia il 10 gennaio scorso. Si tratta del Ragno di Lecco Simone Pedeferri, dello svizzero di Poschiavo Lorenzo “Pala” Lanfranchi, e della guida alpina milanese Mirko Masè. I tre vorrebbero aprire una via nuova sul pilastro della ovest dell’Aguja Mermoz: 800 metri di granito molto ripido, già tentato senza successo nel 2007 proprio da Pedeferri, insieme ad Adriano Selva Mario Conti e Dante Barlascini. Quella volta gli italiani non riuscirono in pratica nemmeno a fare un tiro in parete, a causa delle pessime condizioni meteo. Lanfranchi invece, ci aveva provato nel 2009, riuscendo a salire solo 4 lunghezze.

L’idea del trio è quella di aprire una nuova via che salga lungo il pilastro evitato invece da tutte e quattro le altre linee già esistenti sulla parete ovest dell’Aguja Mermoz, ovvero dalla via Argentina, dalla Cosas Patagonicas, dalla Hypermermoz e dalla Barriga Patagonica.

Info: www.ragnilecco.com

Info vie Aguja Mermoz: www.pataclimb.com

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