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Belluno, è nata la Fondazione Dolomiti-Unesco

Le Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo
(Foto d'Archivio)
BELLUNO — A distanza di poco meno di un anno dalla decisione dell’Unesco di iscriverle nella lista dei beni naturali “Patrimonio dell’Umanità”, è nata a Belluno la Fondazione “Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis Unesco”. L’atto ufficiale di costituzione si è tenuto lo scorso 13 maggio e con esso si 5 Province e 2 Regioni si impegnano unitariamente alla loro tutela e alla loro promozione del mondo.

Il 13 maggio scorso erano presenti a Belluno i rappresentanti delle cinque Province e delle due Regioni coinvolte nella costituzione della Fondazione “Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis Unesco”. Assessori e presidenti di Belluno, Trento, Bolzano, Pordenone e Udine e gli assessori regionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno firmato la costituzione della Fondazione, che ha come scopi principali la promozione dello sviluppo della regione del “Monti Pallidi” secondo una direzione che non si scontri con la conservazione, ma che anzi la salvaguardi.

“Le Dolomiti – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo del Veneto Marino Finozzi – sono considerate tra i più bei paesaggi montani del mondo. Credo sia importante puntare sull’educazione dei turisti che verranno a visitare questo patrimonio. Andare per boschi, non è come fare un giro in giostra. Piuttosto bisognerebbe camminare nei sentieri di montagna con lo stesso rispetto con cui si entra in chiesa: in silenzio, senza fare rumore, con l’animo aperto all’ascolto”.

Le Dolomiti sono state proclamate Patrimonio dell’Umanità Unesco a Siviglia il 26 giugno 2009. A distanza di un anno è stata istituita ufficialmente la Fondazione che secondo il Corriere delle Alpi avrebbe un patrimonio iniziale 70 mila euro, e circa 600 mila euro destinati al fondo di gestione per il primo anno.

La Fondazione avrà sede legale e fiscale per i primi 3 anni a Belluno, per i tre successivi a Bolzano, e a seguire in tutti i capoluoghi coinvolti.

“Essere patrimonio mondiale non è né un dovere né un obbligo – ha dichiarato l’assessore bolzanino Michl Laimer -, è un onore, e una sfida culturale. In tutto il mondo ci sono 176 siti Unesco, e solo 2 in Italia. Uno di questi sono le Dolomiti”.

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