Medicina e benessere

Erbe, ricchezza dei nostri monti

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Parlare di piante aromatiche ed erbe officiniali è interessante, curioso e utile. Ma non solo. Vuol dire parlare anche del futuro della montagna, perchè la flora d’alta quota è una risorsa sempre più importante anche dal punto di vista economico.

Le piante aromatiche ed officinali sono quei vegetali o loro parti (foglie, rizomi, cortecce, sommità fiorite, scorze, ecc.) che trovano impiego come tali o sotto forma di derivati nei settori alimentare, farmaceutico, dietetico e cosmetico.

Numerose trovano il loro habitat naturale in montagna, e rappresentano un grande potenziale da valorizzare. La loro coltivazione e i prodotti che ne derivano entrano infatti a pieno titolo nell’offerta turistica di naturalità e genuinità legata al territorio montano, che oggi attrae un crescente numero di persone.

Occuparsi di queste erbe è importante anche perchè ha, indubbiamente, una ricaduta positiva sulla tutela del territorio montano, sia dal punto di vista paesaggistico sia da quello idrogeologico. Senza contare il contributo alla conservazione di specie rare e a rischio d’estinzione, come l’artemisia, la genziana, il genepì e altri vegetali d’alta quota.

La produzione di erbe officinali sulle nostre montagne è anche tutelata dalla legge, che vuole garantire un alto livello di prodotti derivati a dispetto della concorrenza estera a basso costo, talvolta di dubbia qualità.

Questi presupposti hanno portato alla realizzazione di numerosi studi sulle piante officinali, soprattutto in Vallecamonica e Valtellina, condotti dal Dipartimento di Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria di Milano in collaborazione con il Corso di Laurea in “Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano” decentrato presso la sede di Edolo.

Grazie a questi studi sono stati raccolti numerosi dati sulla flora officinale spontanea delle aree montane, sul comportamento di queste specie in campi sperimentali a differenti altitudini, e sul contenuto di principi attivi di piante cresciute in differenti condizioni ambientali.
 
Dati che aiutano a definire le proprietà organolettiche e/o “medicamentose” dell’estratto e dei conseguenti derivati. E che hanno portato allo sviluppo di progetti e di microfiliere sia in Vallecamonica che in Valtellina, che realizzano prodotti erboristici, cosmetici e alimentari di ottima qualità.

La nuova sezione "Piante officinali" di Montagna.org sarà curata proprio dall’Università di Edolo, e vi regalerà una valanga di informazioni, monografie e curiosità su queste interessanti specie vegetali.

Leggi l’articolo di approfondimento sulle piante officinali e sugli studi condotti in Valcamonica e Valtellina (pdf).

 

Anna Giorgi

Anna Giorgi è docente del Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio montano Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano, sede di Edolo.
Sito internet:
www.valmont.unimi.it

 

 

 

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