Medicina e benessere

Punture di zecche e serpi, come comportarsi

Affrontiamo in questa puntata il tema delle punture. Zecche e serpi possono rappresentare un rischio serio per gli escursionisti nel periodo estivo.

Puntura da zecca – come ci si deve comportare

Dopo il morso si deve soffocare la zecca usando uno strato spesso di olio o di dentifricio, oppure crema da sole per almeno 5 minuti. Si deve,poi, estrarre con una pinzetta, ruotando e tirando, senza strappare la zecca stessa.

Disinfettare e fare identificare, se possibile, la zecca. Osservare se  nei 40 giorni successivi compare nella sede della morsicatura un arrossamento ( eritema ) migrante.

Nel caso si noti un arrossamento che si allarga poco per volta, o qualora comapaiano dei sintomi, è opportuno consultare il proprio medico di base .

 
Puntura di serpi – come riconoscere il morso
Il morso di vipera è caratterizzato dalla presenza di dolore locale, gonfiore, piccole vesciche emorragiche, con il tipico segno lasciato dai denti che iniettano il veleno, a differenza dei serpi non velenosi che lasciano un segno molto meno evidente.

Puntura di serpi – come comportarsi in caso sia velenosa

Tranquillizzare il soggetto che è stao vittima della morsicatura. Lavare e disinfettare la sede del morso.

Effettuare un bendaggio compressivo di tipo linfostatico ( qualora il morso sia localizzato ad uno degli arti ). Il veleno si diffonde,infatti, per via linfatica. Immobilizzare l’ arto sede del morso.

Comprimere la zona colpita nel caso il morso sia localizzato al collo,o al capo o al torace
Procedere ad un immediato trasporto in ospedale  ( elicottero, auto, ambulanza )

 
Dott. Giancelso  Agazzi
Commissione medica CAI Bergamo
 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close