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Inaugurato Accadde a Cortina, il primo museo diffuso della letteratura delle Dolomiti

Sono 18 i pannelli che raccontano, e aiutano a rileggere, altrettanti poeti e scrittori che si sono ispirati alla conca ampezzana: da Hemingway a Buzzati, da Montale a Nabokov, da Bellow a Moravia

C’è un posto sull’arco alpino italiano che ha visto soggiornarvi tanti scrittori e artisti, fin dall’Ottocento, che da quei soggiorni hanno spesso tratto ispirazione per i loro capolavori letterari. Quel luogo è Cortina d’Ampezzo, che ora aggiunge un nuovo importante tassello alla sua notorietà internazionale, i cui capisaldi sono la straordinaria bellezza delle sue montagne, l’alpinismo e la pratica degli sport invernali.A Cortina è nato il primo museo diffuso della letteratura delle Dolomiti. Le parole di Buzzati, Montale, Hemingway, Bellow, Parise, Forster e altri trovano posto nelle vie e sui sentieri della Regina delle Dolomiti.

Certo, non è una novità che scrittori e artisti avessero colto la magia del luogo, ma forse non si aveva ancora piena coscienza di quanti di costoro avessero condiviso è contemplato in tempi diversi le Dolomiti ampezzaneche da oltre un secolo attirano narratori e donne e uomini di cultura da tutti i continenti. Le parole che costoro dedicarono alle montagne di Cortina trovano posto in 18 cartelli di acciaio corten collocati in luoghi significativi del centro di Cortina e della valle circostante, associati ciascuno a una particolare memoria. Dal mitico Corso Italia alla ciclabile delle Dolomiti, dalle piste da sci delle Tofane ai più impervi siti della montagna ampezzana. E sono connessi tra loro attraverso un archivio digitale in audiovideo, accessibile a tutti, disponibile sempre.

Protagoniste sono le parole degli scrittori

Accadde a Cortina, questo il nome del museo diffuso preso in prestito da un racconto di Goffredo Parise, per la prima volta, consente al visitatore di leggere le parole degli scrittori e delle scrittrici, le sceneggiature dei film, i versi dei poeti e delle canzoni, nei luoghi in cui quelle storie presero forma. Protagoniste di Accadde a Cortina sono le parole degli stessi autori dedicate di volta in volta alla natura, al paesaggio, alle persone delle Dolomiti. Accanto alle citazioni, sono presenti testi descrittivi, in italiano e inglese, della storia culturale del luogo in cui sorge il cartello.

“Sappiamo che Dino Buzzati amava più di tutte, tra le nostre montagne, la Croda da Lago. Che Ernest Hemingway incontrò Fernanda Pivano lungo Corso Italia in una sera d’autunno del 1948”, commenta Francesco Chiamulera, curatore e ideatore dell’iniziativa. “Ma quante sono le storie semisconosciute? Ad esempio,che Eugenio Montale ha dedicato una poesia magnifica al Lago del Sorapis? Che Edward Morgan Forster descrisse Cortina sotto mentite spoglie in un suo lungo racconto? Che Goffredo Parise vi raccontò l’emozione della sciata perfetta? Che le prime a ‘scoprire’ la valle d’Ampezzo furono donne come Amelia Edwards ed Elizabeth Tuckett?”
Tra i protagonisti ci sono anche Vladimir Nabokov, Saul Bellow, Alberto Moravia,Mario RigoniStern, Alberto Arbasino, Giovanni Comisso, Guido Piovene,Indro Montanelli, Andrea Zanzotto, Rachele Padovan, Milena Milani, Linuccia Saba e tanti altri. Anche alle storie del cinema italiano e internazionale vedono dedicati degli appositi cartelli: dalla Pantera Rosa a Il conte Max, da Vacanze di Natale a Solo per i tuoi occhi.


Un percorso che spazia dal centro del paese a sentieri e rifugi

Molti dei cartelli si trovano nel centro storico, ma oltre il 50% è stato posizionato nel territorio circostante, in luoghi particolarmente significativi per la configurazione di paesaggio e per l’eredità culturale che portano con sé. Dalla partenza delle piste della Tofana a Malga Ra Stua, da Salieto fino al Rifugio Palmieri, presso la Croda da Lago, e il Rifugio Vandelli, al Lago del Sorapis. “Trovarli tutti è una sorta di caccia al tesoro letteraria”, commentano gli organizzatori, “che proseguirà in primavera con l’installazione degli ultimi quattro di essi”.
I cartelli contengono, a corredo dei testi, un Qr Code scannerizzabile per maggiori informazioni. Ma c’è di più. La piattaforma digitale di Accadde a Cortina, a cui si accede tramite Qr Code, rende disponibili i testi in formato audio, grazie alla collaborazione con Emons Audiolibri, che ha portato alcuni grandi attori italiani,a registrare la lettura dei brani. “Un vero e proprio audiolibro delle Dolomiti” la fruizione da parte di persone con ridotte abilità visive o acustiche.

Accadde a Cortina è stato realizzato grazie al contributo e al patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e della Regione del Veneto. Con loro, partner dell’iniziativa sono le Regole d’Ampezzo, La Cooperativa di Cortina, e altri sponsor. Il progetto è curato da Una Montagna di Libri, festa internazionale della letteratura protagonista dal 2009 della stagione di Cortina d’Ampezzo.

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