Recuperato il corpo di Ondrej Huserka, caduto sul Langtang Lirung
Lo sfortunato alpinista slovacco era precipitato in crepaccio in fase di discesa. Inutile l’assistenza del compagno Marek Holecek, rimasto con lui fino alla fine. La pericolosa operazione di recupero condotta da quattro forti alpinisti nepalesi.
Dopo due giorni di tentativi effettuati calandosi in profondità nel crepaccio nel quale era precipitato, perdendo la vita, Ondrej Huserka, le guide nepalesi di 14 Summits Expedition hanno individuato e quindi riportato in superficie il corpo dello sfortunato alpinista slovacco. Poi il trasporto in elicottero a valle in attesa di restituire la salma alla famiglia.
Il recupero è stato particolarmente impegnativo a causa della profondità del crepaccio sul fondo del quale si era arrestata la caduta fatale. Ma soprattutto si è trattato di un’operazione molto pericolosa in considerazione della possibilità di eventi valanghivi o di cadute di pietre nel crepaccio. La forte volontà della famiglia di riavere almeno il corpo ma soprattutto la determinazione e la professionalità degli alpinisti impegnati nel recupero alla fine sono state premiate.
La squadra di soccorso comprendeva le guide Pemba Gelje Sherpa, Chhiring Sherpa, Prakash Sherpa e Kusang Sherpa, mentre ai comandi dell’elicottero c’era Bibek Khadka, uno dei più esperti piloti nepalesi d’alta quota.
Huserka era caduto in fase di discesa dopo aver raggiunto la vetta del Langtang Lirung con il compagno Marek Holecek al termine di una scalata che aveva richiesto ben cinque bivacchi sulla parete. La pericolosità della discesa era ben nota ai due alpinisti, ma purtroppo tale consapevolezza non è stata sufficiente ad evitare la tragedia.
Huserka, 34 anni, era uno dei più forti alpinisti slovacchi. Al suo attivo, tra l’altro, l’apertura di Summer Bouquet, una durissima via di roccia sull’Aleksander Blok Peak, in Kirghizistan e la salita del pilastro sud-orientale del Cerro Torre. Inoltre aveva tracciato la via Pain and Gain sulla parete est dell’Aguja Desmochada con Jozef Kristoffy.