Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin tentano una nuova via sul Makalu
La collaudata cordata ucraina, già Piolet d’Or per la salita sulla cresta sud-est dell’Annapurna III, ha svelato la prossima destinazione. Saranno gli unici due alpinisti sulla montagna
C’era un punto interrogativo che spiccava nella lista dei permessi di scalata diffusa dal Ministero del Turismo nepalese: che erano i due alpinisti diretti al Makalu? La risposta è arrivata solo nei giorni scorsi: si tratta degli ucraini Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin, non due qualsiasi, quindi.
La notizia è stata confermata da Seven Summit Treks al quotidiano The Himalayan Times, senza però troppi dettagli. Pare che i due si trovino già al campo base, mentre è certo che come loro consuetudine affronteranno la salita in stile alpino, lungo una linea mai percorsa fino a oggi. Altrettanto certo è il fatto che saranno completamente soli sulla montagna, visto che non è stato rilasciato nessun altro permesso per il Makalu.
Balabanov e Fomin hanno ricevuto una menzione speciale della giuria al Piolet d’Or per la via che hanno aperto nel 2021 sulla cresta Sud-Est dell’Annapurna III (7555 m) con Viacheslav Polezhaiko. Si tratta di una cresta lunga oltre 3 chilometri, che in 40 anni aveva respinto tutti coloro che avevano osato sfidarla. Gli stessi ucraini avevano già tentato nel 2019, ma erano dovuti tornare sui loro passi a causa di neve profonda e instabile. Nel 2021 erano poi riusciti a portare a termine l’impresa, con un singolo tentativo di 8 giorni sulla montagna durante i quali ognuno di loro aveva perso da 12 a 15 chili. Al tempo di quella scalata, Babanov e Fomin si facevano chiamare Mikhail e Nikita, ma adesso dopo l’invasione russa usano per i loro nomi lo spelling ucraino.