Alpinismo

Prima storica discesa con gli sci dalla Great Trango Tower

Gli americani Chantel Astorga, Christina Lustenberger e Jim Morrison hanno sciato un’incredibile linea sulla parete Ovest di una delle montagne più difficili al mondo

Il 9 maggio Chantel Astorga, Jim Morisson e Christina Lustenberger hanno messo la loro firma su una discesa storica: la prima con gli sci dalla Great Trango Tower (6286 m) in Pakistan. Si tratta di una delle montagne più famose al mondo, nel massiccio di Trango, accanto alla Nameless Tower. I tre hanno sciato una linea serpeggiante tra le balze rocciose e i ghiacci della parete Ovest, dando luogo a una delle discese più impressionanti dagli albori dello sci estremo. 

Per avere le condizioni giuste, è stato necessario attendere quasi un mese al campo base, e poi quattro notti al campo avanzato. Lustenberger e Morrison si erano già dedicati a questo progetto l’anno scorso venendo respinti poco sotto la cima. Allora erano accompagnati da Nick McNutt, questa volta rimasto a casa per essere accanto alla moglie in procinto di partorire. Al team si è invece aggiunta Chantel Astorga, ben nota per altre realizzazioni estreme sul Denali e in Himalaya ma anche per aver ricevuto una menzione speciale ai Piolets d’or 2018.

Due stagioni investite in questo progetto. È difficile spiegare la costante ossessione per una montagna. Questa linea è selvaggia come nessun’altra, il tipo di cosa ai confini del mondo. Essere lassù a scalare, e poi a sciare, è stata la vera magia della vita”, ha scritto Christina Lustenberger. 

Lusti”, come viene comunemente chiamata, era arrivata in Pakistan un mese prima dell’arrivo dei suoi compagni. In questo periodo si è anche dedicata all’insegnamento dello sci di fondo a un gruppo di ragazze pakistane ma soprattutto “questa volta sono riuscita a entrare nel modo di vivere e pensare del Paese invece di correre subito al campo base”. Una volta ai piedi della parete la Lustenberger si è anche ammalata, problemi intestinali e un inizio di edema polmonare: “per fortuna il meteo sfavorevole ha impedito a lungo ogni tentativo e ho avuto il tempo di rimettermi in forma”, racconta.

Anche Jim Morrison ha condiviso le sue riflessioni su questo traguardo, il primo raggiunto senza la moglie Hilaree Nelson, che perse la vita a causa di una valanga mentre i due erano insieme sul Manaslu. “È stato un bel viaggio, e per me anche emozionante, essendo il primo obiettivo importante dal Manaslu. Il massiccio di Trango ha sempre esemplificato qualcosa di impressionante, che alzava l’asticella dell’arrampicata ad altitudini e difficoltà estreme. Avevo in mente di visitare questo luogo da tempo, e per fortuna abbiamo trovato il modo di immaginare una linea da sciare dalla vetta. Quello che sembrava impossibile vedendo le pareti verticali è diventato un obiettivo, grazie ad una tortuosa striscia di neve che si getta giù dalla cima. Ho condiviso il panorama sulle vette più alte del Karakorum con due donne straordinarie, non dimentico il fatto che loro sono state di grande ispirazione per Hilaree, e ho sentito il suo spirito vicino mentre arrivavamo sulla precaria vetta” ha concluso l’alpinista.

Insieme ai tre alpinisti c’erano Leo Hoorn, Erich Ropke e Savannah Cummins che hanno filmato la scalata e la discesa per realizzare un documentario. Inutile dire che lo attendiamo con impazienza. 

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